COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] il sensismo), non propose nulla di nuovo, e dove anzi, "non sono neppure avvertiti i problemi più ardui" eil tutto è ). Importanti per il suo tempo, tanto da essere molto usati nelle scuole, una biografia dell'Alighieri eil trattato Sulla elocuzione ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] nel nulla.
Questi ripetuti smacchi, il vedersi sfuggire il controllo sulla famiglia, il costante timore di essere studio del Ricci sono da ricordare: G. Rosadi, I documenti su B. C. eil libro di C. Ricci, in Nuova Antologia, 1° marzo 1924, pp. 3- ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] . L'elemento temporale fondamentale per la validificazione di ogni proposizione èil futuro. Il tipo di previsione implicito in ogni enunciato può essere diretto o indiretto, e per le previsioni condizionali, si distinguono "varie classi a seconda ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] riusciti se mai altri personaggi, come il prevosto e Tommasone Valdari, una vigorosa e volitiva figura di bottegaio anticlericale.
L'isola sonante, oltre ad essere una testimonianza delle condizioni politico-sociali dell'epoca, soprattutto ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , fig. 3). A Roma nella cappella Cenci all'Aracoeli eseguì, tra il 1597 eil 13 genn. 1610, giorno in cui fu consacrata la cappella, la pala 183 s.), il D. doveva essere fra i decoratori della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ma nulla rimane che ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] il dubbio («essere o non essere») ha preso il posto delle certezze garantite nel passato dalla religione e dalla tradizione dei padri, alla quale sente tuttavia di dover obbedire.
Il personaggio. Amleto entra in scena vestito a lutto (il nero èil ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] aveva nulla a essereil corrispettivo del nostro "primo ministro", e l'ipotesi appare avvalorata dalle fonti arabe, che menzionano tutte il nostro G. come visir.
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 eil ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] poeta cretese anche se cattolico; ma nulla esclude che il F. segua un'idea del tutto personale. Il F. scrisse inoltre la ῾Ρίμα vendere il suo feudo "Panagia" (doc. I 3a-b), eil F. lo comprò.
Un ulteriore argomento a favore del F. può essere desunto ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) èil maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] . Io non intesi quasi nulla»; e ancora: «Io pochissimo intendea della disputa per esser latina» (Alfieri 1994: 32, 35). Dal latino compì poi alcune traduzioni (per es., Terenzio e Virgilio). Decise di imparare il greco da autodidatta, a quarantasette ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] G. Baretti. Le capacità e la grande erudizione del C. cominciavano a essere conosciute, grazie anche alla citando Forleo e Bellini, che trattarono lo stesso tema, ma solo per concludere che il C., pur coi suoi limiti, non aveva nulla da spartire ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...