GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] di Acerra, in Savignano, in Pozzuoli, in Cuma e in Posillipo.
Buoni dovettero essere i rapporti di G. con l'abate di eil contratto di nozze sarebbero stati nullie inefficaci "quoniam canonum et legum auctoritas talia sponsalia… non approbant" eil ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] autorità comunali bolognesi per essere autorizzato a trasferire a Venezia la sede del suo confino. Ottenuto il permesso dal Consiglio terminato il suo servizio. Della natura e della durata effettiva del nuovo incarico non sappiamo pressoché nulla, ma ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] di Virgilio, benché fosse uomo d'arme e non un erudito, forte e ancora giovane, con moglie e figli e molto noto a Milano.
Nel giugno successivo il M. non era ancora partito per la Terrasanta e doveva essere tornato, almeno in parte, nelle grazie del ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] antifrancese. L'ambasceria si concluse pertanto con un nulla di fatto: il D. si trattenne in Borgogna parecchi mesi, ma alle precise richieste di Carlo oppose costantemente un atteggiamento sfumato e dilatorio. Quando ritornò in patria, nell'estate ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] e di Faentini; e a nulla valsero i tentativi perpetrati dai suoi vassalli per poterle recuperare.
Alcuni storici ritengono che il tardi nel terzo decennio del sec. XIV, pare già essere completamente estinta. Si sa inoltre che in quel medesimo periodo ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] della cospirazione.
Nulla di tutto ciò risulta documentato; e tuttavia, quando nel 1856, per lenire il dolore causatogli dalla polizia nel giro degli studenti calabresi a Napoli, il F., dopo essere rimasto per qualche tempo nascosto in casa di amici ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] essere eletto. In quel periodo pubblicò vari scritti apparsi su Il Popolo eIl Mondo, nel 1923 e 1924, raccolti nel volume dal titolo polemico Il ") dall'insegnamento e dallo stipendio e fu privato del diritto alla pensione. A nulla erano valsi i ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] del Regno d'Italia.
Neppure sotto il nuovo regime il C., malvisto oltreché dal Melzi anche dal viceré Eugenio, che gli rimproverava di essere "mal circondato" e di esercitare l'usura facendo prestiti al 20 e 30 per cento di interesse, ottenne ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] , tra il 31 luglio eil I ag. 1537. L'A., fatto prigioniero insieme con il Valori, con il figlio di questo, Filippo, con il Rondinelli e altri di minor rilievo, venne condotto al Bargello in Firenze, dove, dopo esser stato processato e torturato ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] Udine. Nulla sappiamo in seguito di lui fino al 30 maggio 1391, quando il fratello e Giovan Pietro, e due femmine, Lucia e Giacoma. Nel testamento dettato il 3 nov. 1429, poco prima di morire, lasciò eredi i primi, dotò le seconde, e chiese di essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...