Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] una striscia fino al mare e con una zona di qualche chilometro dietro il Vaticano, dove dar vita ad una nuova città. Invitava poi il governo italiano ad essere più arrendevole e a non osteggiare il clero. Il pontefice condannò duramente l'articolo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V eil F. si trovò ad essereil catalizzatore di molte lamentele contro "il frate tirannico". Si scontrò apertamente con lui per il rifiuto delle sue proposte di creazioni cardinalizie (Carlo Conti nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i testimoni dovessero essere almeno tre). Come cronista, il C. afferma di essersi proposto fino dall'inizio di "scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udi', però che furon cose notevoli, le quali ne' loro principi nullo le vide certamente ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] Il loro anticlericalismo fece presa sulle classi medie laiche, per nulla intenzionate ad appoggiare i partiti clericali e di un tempo.
2. Il partito unico eil suo gruppo dirigente continuano a essere la struttura decisionale centrale, tuttavia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] èil pensiero stesso, il pensiero organico espresso nelle parole»; se da qualche secolo Firenze aveva cessato di essereil tipica dell’italiano regionale settentrionale: «il paese offriva realmente nulla», «Vi ènulla di più ridicolo di una emozione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il C. condizione del progresso èil contrasto di idee e di situazioni, il quale contrasto, per essere efficace e con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] da mutamenti nei tassi dei cambi. Dopo il 1914, comunque, e ancor più dopo il 1939, la situazione cambiò. Fra il 1914 eil 1939, la maggior parte delle valute cessarono di essere convertibili in oro e tutte di tanto in tanto subirono svalutazioni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , la storia eil costume intellettuale italiano.
L’Italia non seppe essere desanctisiana e fu carducciana, e modi popolareschi, eil parlato moderno, con tonalità, nei momenti migliori, ironica o autoironica, quando non francamente umoristica. «Nulla ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] attuale lavoro", perché "l'emigrazione italiana non può essere trascurata" (Pistillo, II, p. 96). Tuttavia intendere. Egli non fa praticamente nullae di questo si lagna" (Pistillo, II, pp. 205 s.). Ma il 10 febbr. 1941 il D. venne arrestato. Verso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] eil 23 giugno 1842 prese il largo e, superate difficoltà d'ogni genere, il 29 giugno imboccò il Paraná. Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e di metterlo in atto e, poco o nulla curandosi del fatto che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...