Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] .). La condizione nella quale si trova il posseduto è definita come ‘trance’ o ‘stato alterato di coscienza’ e ha termine quando l’entità si allontana; a questo punto il posseduto torna in sé e non ricorda nulla di quanto accaduto. Benché questo sia ...
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(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] il gr. νόμος), e danno ai 5 libri nomi diversi. Il P. narra le vicende dell’umanità e di essi e della loro redazione vi può essere stata e mescolando materiale di stile e mentalità diversi, ma improntato a una sostanziale continuità culturale. Nulla ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] due si vela i piedi, mentre con le altre due vola; cantano con voce umana il trisagio, in lode divina. Dei s. non si parla altrove nell’Antico Testamento, enulla di più può dirsi sul concetto che ne avevano gli antichi Ebrei. Nell’angelologia dello ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] lista ufficiale dei papi. L. stabilì che nessun papa dovesse per l'avvenire essere consacrato senza il consenso imperiale. Un Concilio Lateranense (964) dichiarò nulla la sua elezione, perché non appartenente agli ordini ecclesiastici. Alla morte di ...
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Secondo la leggenda che ripete la Passio di s. Tiziana, M., nobile cristiana del tempo di Alessandro Severo, dopo essere stata vanamente indotta all'abiura dallo stesso imperatore e dopo varî prodigi, [...] sarebbe stata decapitata. Storicamente nulla sappiamo di questa santa, a cui era però certamente dedicata in Roma una chiesa già al tempo del papa Adriano I (772-795). Festa, il 30 gennaio (o, secondo antichi calendarî, il 1º gennaio). ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] romana.
E, fin qui, l'aspetto e la veste matronale delle vestali non ci appariscono per nulla singolari; il nome di quella che sarebbe stata votata al servizio di Vesta. Le fanciulle proposte dovevano trovarsi in età fra i sei e i dieci anni, essere ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] essere A. giunto alla cattedra di s. Ambrogio e dal fatto che Landolfo, vescovo di Brescia, suo fratello, è designato come "atavorum virtute illustris". Fu progenitore di Anselmo da Besate, il 'Ossola, della cui origine nullaè noto (permuta del 22 ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] il Mazzuchelli, affermando che essi erano conservati nella biblioteca Archinto; il Forte sostiene di non aver ritrovato più nulla tra papa Carafa e la Spagna e non poté essere sciolta prima della morte del vescovo eletto, il quale aveva trascorso i ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] però il motivo dei suoi dubbi e della sua datazione che risulta, pertanto, sostanzialmente ingiustificata.
Nullae che l'edificazione della cattedrale non può essere, fatta risalire fino agli inizi del secolo VII. Autore del sermone è dunque il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] notizia sotto il vescovato di Ambrogio.
Nulla si sa della partecipazione e dell'atteggiamento il comitato di Bergamo, è un falso compilato subito dopo la morte del nostro vescovo; ottimi tuttavia dovettero essere i rapporti tra A. ed Enrico III: il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...