MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] determinare la scelta potrebbe essere stata la sua conoscenza del contesto territoriale e giuridico riguardante Borgo Val . Il M. lasciò un figlio illegittimo di nome Rodolfo, verso il quale nulla dispose; eredi furono i cugini paterni.
Fonti e Bibl ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] . Non sappiamo quanto tale clausola della donazione fu poi rispettata, ma è certo che il D. non ebbe grande fama né in vita né dopo la sua 'epoca dal D. per il servizio liturgico in basilica, asserendo che "... ad esser sinceri, assai spesso appare ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data eil luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla del modo in cui il monastero gestiva la base socio- e donazioni.
Nel disegno dell'autore l'opera doveva essere suddivisa in sette libri, ognuno scandito da un momento fondamentale della storia del monastero. Il ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] raggiunge a Venezia il patriarca di Aquileia Volrico, per essere presente alla pace fra Alessandro III eil Barbarossa. Sappiamo, fronte all'esosità del successore, come colui che donò enulla chiese. Secondo i testi del vescovo di Capodistria, ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] 497) offre prove più che sufficienti per affermare che il riscatto del patrimonio diocesano, lungi dall'essere fine a se stesso, obbediva a uno sforzo di sostegno e affiancamento del clero regolare e secolare più disagiato: B. distribuiva beni propri ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 eil 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] tarda è invece la tradizione relativa alla sua appartenenza familiare, in quanto il cognome Catin/Cathin comincia a essere attestato , accompagnata da miracoli post mortem; nulla dice a proposito della data e delle modalità della morte stessa.
La ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] nulla trascurarono per farlo apparire a questa nella luce più sfavorevole. Né, per parte loro, i preti mostrarono di gradire una mediazione che ritenevano, nella pretesa di essere fanciulli e ai minorati. A lui si deve anche l'introduzione eil rapido ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] essa èil frutto della riduzione e rielaborazione di è manifesto specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nullail tit. 32 del V libro. Oltre ad essere ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] d'un religioso di un'altra provincia e per di più nell'attuale ufficio d'inquisitore, non deve essere tanto attribuito alla fama di A., - benché "vir scientia et opinione celebris" come riferisce il Borselli - quanto alla lotta delle fazioni in ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] Nulla sappiamo della giovinezza e degli studi del C.: certo è che egli dovette godere di una buona educazione letteraria, e 563, f. 235).
La notorietà del C. è legata non solo all'essere stato il progenitore di una famiglia di umanisti, ma anche alla ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...