FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] quasi nulla degli anni della sua formazione. Compiuti gli studi in patria e ordinato condotta, e, per i lavori agricoli, di essere sistemato in due visite, il 28 apr. 1838 eil 30 apr. 1840, mentre l'imperatore Ferdinando I vi si recò il 30 sett. ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] nulla conosciuti.
Il suo èil primo trattato sulla religione e sugli usi e costumi indiani scritto in Europa, precedendo di qualche anno gli scritti di un altro grande missionario, Roberto De Nobili.
Al F. toccò però in sorte di essere misconosciuto ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 eil 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] Nullaè noto in merito alla formazione di Giacomo da Pecorara. Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e , ibid., II, pp. 561-563; L. Baietto, Il papa e le città. Papato e comuni in Italia centro-settentrionale durante la prima metà del ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] , e se accettiamo la notizia del Superbi sulla durata della sua vita, la data della morte può essere approssimativamente italiani al Tractatus di Pietro Ispano.
La seconda opera èil Liber de introductione loquendi, indicato talvolta anche come Liber ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] come gran parte di quella letteratura, anche il trattato di E. può essere stato concepito e usato ai fini della predicazione.
Di questo stesso genere è anche l'altro testo di E., il De quattuor virtutibuscardinalibus ad cives Venetos, chesi presenta ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] (manifestò la sua santità "laborando in arte sua; nullo modo fecit in arte sua aliquid vanitatis"). Va peraltro per essere poi nuovamente espulsa di lì a poco. L'agiografo motiva il rientro di F. a Verona "causa reconciliandi suos aemulos", e parla ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] nulla (e non potevano servire a nulla) essendo egli "caduto" nell'eresia ormai due volte. Venne infatti condannato come "relapsus". Ma quello che importa maggiormente èil segnalare semplicemente che il suo "peccato" era quello di essere - "heretico ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] determinante sulla formazione delle sue idee filosofiche e religiose. Nulla però sappiamo della precisa genesi di Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della natura per ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] seguito alla scomunica e all'anatema che il vescovo aveva lanciato contro il "vir excellentissimus" Isidoro, "pro nulla alia causa nisi sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido, come hanno sostenuto molti studiosi ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] . Nulla parve emergere a carico di Pietro, che fu creato amministratore della diocesi di Nola (1296-98), in modo che ne beneficiasse delle rendite. Nel gennaio del 1298, divenne arcivescovo di Capua e lasciò la sempre preclusa sede Monreale. Il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...