L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] e politici dei nostri sudditi, a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nullaè della religione dominante? E se il concorrente è protestante o ebreo? L’essere cattolico è motivo sufficiente per ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] , che senza toglier nulla alla forza e alla concisione dell’originale sia facilmente intelligibile»89.
In realtà, dai tempi del Martini, il primo a portare a compimento, tra il 1921 eil 1930, quello che si è visto essereil progetto dell’Ugdulena ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] continuità di valori e simboli, fra il Tridentino eil Vaticano I –, possono essere sinteticamente riassunti ritenere che Cristo, gli apostoli e i loro successori abbiano posseduto beni e domini prima della donazione ènulla di meno che un’eresia, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] l’azione di riviste la cui breve vita non dev’essere confusa con l’inconsistenza. Accade così ad esempio alle effimere edizioni Servire, legate al gruppo che dà vita fra il 1947 eil 1951 alla rivista «Cronache sociali»45. La piccola casa del ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] essere utilizzato dalla Curia come minaccia da avanzare in tema di negoziazione a livello internazionale.
Esemplare in questo senso èil senza nulla decidere pel momento della partenza del Papa da Roma motivata dal bene generale della Chiesa, essere ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] detta Khandaka, è divisa a sua volta in due sezioni, il Mahāvagga eil Cullavagga, e può essere considerata come una del monaco nulla sia lasciato al caso. Il praticante di stretta osservanza, ad esempio, non può dormire per più di tre ore (e può ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] o supposti si faccia il possibile a fin di restituirli alla vera luce col ricorrere alle fonti; e a questo in special modo gli scrittori pongano ben mente esser primaria legge della storia, non osare dire nulla di falso, né tacere nulla di vero; che ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] è vita di verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vita di civiltà e di progresso; nell’una e nell’altra le lotte si alternano, eil male può vincere e può essere dell’uno né dell’altro progetto si fece nulla»34.
Ma, al di là di questo ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , ai mercati o al Circo Massimo a Roma, e che non ha quasi nulla a che vedere con l'astrologia dei trattati.
In tra il 139 eil 173 Valente si serve del klíma di Alessandria e può essere considerato perciò, insieme a Tolomeo, il continuatore ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] massime "Conosci te stesso" e "Nulla in eccesso". Questa è la versione raccolta da il nodo oscuro della volontà divina eil riversarsi dei significati da una sfera all'altra. In tal modo un 'segno' divino espresso all'interno di un sistema può essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...