La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] e poliglotta, segmentata dal punto di vista confessionale e professionale. Il pensiero, le concezioni linguistiche eil metodo di cui erano portatori risentivano tuttavia, anche dopo essere ora in poi non avranno più nulla da insegnare, ma solo da ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] e, in particolare, le cosiddette dimostrazioni a conoscenza nulla. La nozione di dimostrazione a conoscenza nullaè stata introdotta da Shafi Goldwasser, Silvio Micali eessere misurata esaminando il rapporto tra il valore di una soluzione ottima eil ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] di questo autore, che può essere considerato l'iniziatore del moderno paradigma dello studio della musica, non sappiamo nulla, tranne il suo periodo di attività che può collocarsi nel XIV secolo. Il trattato è diviso in quattro parti principali ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] Lombardo si potrebbe essere tentati di astrarre i passaggi scientifici che ci interessano e di ignorare tutto il resto, anche nei casi in cui la lunghezza del 'resto' è dieci volte maggiore di quella del brano in questione. Non vi ènulla di nuovo in ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] il giudizio); quanto al terzo punto, la terapia, i suoi resoconti sono molto estesi, completi e sistematici (per es., riporta spesso che un certo medico non ha detto nulla morali dovevano essere connessi con la personalità eil comportamento dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] stelle e dal nulla ne apparvero di nuove. Una scoperta ancor più spettacolare e importante e interrogato due volte prima di essere rimandato alla residenza dell'ambasciatore di Toscana. Egli apparve di nuovo di fronte al tribunale il 10 maggio eil ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dalla natura nel riprodurre il tipo immutabile della specie - una visione fissista e creazionista presto superata dall'avanzare delle conoscenze - nulla toglie alla portata metodologica del suo contributo. (Sembra essere questa, del resto, la ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] 1 caramella per uno, ma ne avanza 1. Se i ragazzi sono 5, allora diamo 1 caramella per uno e non avanza nulla. Il numero 5 può essere diviso solo per 1 e per 5: è un numero primo.
2, 3, 5, 7, 11, 13, 17 sono i numeri primi più piccoli, ma ce ne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] quello, ma non capisco ancora nulla del ddx, e vorrei sapere se avete incontrato eil nobilissimo Tschirnhaus avete trovato tante cose e tanto importanti sulla quadratura del cerchio e sulle dimensioni di altre curve. Se mi giudicherai degno di essere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 'dopo ilnulla' (post nihil). Riprendendo un ragionamento svolto in origine da Riccardo di San Vittore, affermavano che la Creazione era stata una transizione dal non essere (nihil) all'esseree dal momento che il non essere doveva necessariamente ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...