BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] tranquillità del soggiorno comacino si era dedicato alla compilazione della Cronica e di "maiora alia". Ma nulla di più ci è dato sapere.
Il titolo di Cronica mal si addice all'opera di B., il quale, più che ai nudi avvenimenti storici, ha l'occhio ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] falsa (in realtà Roma) e sconosciuto il vero autore.
In realtà il F. risulta esser stato in rapporti col Bandiera, non si sa più nulla di questo "...scrittore modesto ma diligente, ... ed erudito assai nell'istoria e letteratura della sua patria" ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo, Portuense, Ostia e, infine, a e - secondo il già citato elogio delle Glorie degli Incogniti - anche Varie orazioni e Consigli legali, di cui però non si sa nulla. Il ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] al cardinalato, ma nei documenti ufficiali contemporanei non compare nulla a tale proposito.
Il C. morì a Roma il 2 marzo 1504 e fu sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Docum. e notizie sul C. apparvero già in D. Farlati, Illyrici sacri, IV, Venetiis ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] ’epoca praticata «con strumenti rudimentali e quasi sempre all’aria aperta» (Li stuori…, a cura di B. Peloia, 1982, p. 16).
Svolto il servizio militare all’età di diciassette anni nella fanteria borbonica, dopo essere rientrato nel suo paese natale ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] 'università di Padova. Ebbe amici il Dalmistro, il naturalista Triffon-Novello, l'abate De Torres, il Cesarotti, il Gaspari, il Venanzio, il Beltrame, ed ebbe con essi e con altri corrispondenza, della quale però nulla ci è rimasto, perché la moglie ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] quasi in nulla dalla tradizione classica facente capo ad Aristotele, Cicerone e Quintiliano, il Della toscana rispetto alle ragioni della morale, e di esser stato quindi troppo indulgente nella scelta delle novelle e dei passi. Il C. si difese con ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] , il Lucchesini, Alessandro Furietti e Gaetano Forti, l'autore tentava di stabilire quali dovessero essere le che nulla aggiungono alla fisionomia dello scrittore e poco a quella del retore in latino.
Il B. morì a Roma nel 1780.
Fonti e Bibl.: ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] la loro presenza nel gennaio 1804). Non si sa nulla di preciso degli studi compiuti dal C. in Italia; i quali dovettero essere indubbiamente appassionati e assidui, ma estranei alla disciplina accademica (il titolo di dottore, di cui egli si fregiava ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] le accuse e le proteste degli avversari, nonostahte il successo dell'opera, non dovevano essere infondate perché lo stesso L. A. Muratori, vari anni più tardi, così scriveva a uno di essi: "Il Dini era un ciarlatano, nulla vagliono le dicerie ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...