JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] concorso per la decorazione della seconda porta del battistero di Firenze), nullaè noto né della sua vita né della sua opera.
Se una possono essere così riassunte: una datazione di poco successiva alla morte di Ilaria, dunque tra il 1406 eil 1408 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] rapporto di parentela tra il D. e Marcello di (da) Capua (o Marcello Bernardini) che potrebbe forse essereil "figlio senza senno" singolari e severi sui suoi colleghi compositori. Pensa che non sia loro rimasto nulla di nuovo da fare, e che ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] allora si diede da fare in Perugia, dove trovò denaro circuendo il fratello del condottiero fra Moriale, e finalmente riuscì a essere fatto senatore dal legato, reggendosi in Roma per un breve e travagliatissimo periodo (1 ag. - 8 ott. 1354). L'A ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Sarpi, e a garantirgli il loro appoggio, quando nei suoi scritti affermerà la nullità della scomunica e dell'interdetto il duca di Savoia eil re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] così come lo sono le Persone divine. Tuttavia, sotto il profilo dell’essere comune all’uomo e a Dio, l’indeterminato essereè l’unico aspetto dell’Essere divino che può apparire all’uomo e diventare per lui luce intellettuale, garanzia di verità. All ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere eletto re che non avea figliuoli, e che il medesimo dovesse esseree con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cui ricorsero nei Momenti di panico le società senescenti", eil suo rifiuto dell'art. 4 dello statuto dell'Associazione - dove si predicava la lotta al pacifismo - ratificava la convinzione "che vi dev'essere modo di ridurre i conflitti fra i popoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] si occupavano della destinazione del denaro concesso, i Monti esigevano dal cliente il giuramento di essere un povero della città e di usare il denaro per buona e giusta causa e non, per es., per giocare.
Se i banchi privati prestavano un servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] nuovo catechismo igienico-sanitario – che l’uomo è ciò che mangia eil suo pensiero una secrezione del cervello. Da e che nulla tolgono al fatto che Lombroso consideri un dovere degli uomini di scienza essere attenti alla realtà presente e ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] altro la biografia eil curriculum del B., questa sentenza non può esser stata pronunciata che nel 1550, e non si può concedere la comunione sub utraque a qualche regno e a quali condizioni): "nulla ratio afferri potest, ut calix alicui regno vel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...