Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] ebbe un'intuizione fondamentale: la miglior pubblicità per l'auto potevano essere le corse automobilistiche, che iniziavano a nascere proprio in quegli anni e appassionavano il pubblico. È un periodo tumultuoso, che arriva fino al 1901: Ford pilotava ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] umano, senza concedere nulla a facili effetti ma scavando in profondità tra le motivazioni drammatiche. Nel cinema di F. si trovano riflesse le posizioni non solo estetiche ma anche morali del regista, prova ne sia il montaggio e rimontaggio del suo ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] della storia moderna, senza studiare e senza comprendere il quale nulla si studia enulla si comprende della storia moderna chiarisce perché e attraverso, quali processi di trasformazione il sistema monetario è giunto ad essere quello che è. Di qui ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] poteva trovare solo nelle circostanze un'adeguata ragione di essere compiuto, questa, come osserva il Bognetti, si riscontra proprio nella temperie politico-religiosa creatasi nei primi mesi del regno di A., e cioè subito dopo la morte di Olimpio. Ma ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] once, con il privilegio di essere esonerato dall'ufficio occupato nella biblioteca, e con la facoltà si sa più nulla del C., di cui ignoriamo anche l'epoca della morte. Non pare che il C. abbia svolto attività letterarie.
Fonti e Bibl.: Regesto ...
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Jack Ma
Un pioniere di nome Alibaba
Ha fondato un impero commerciale on-line che in Cina muove più utenti e più miliardi di dollari di Amazon ed eBay messe insieme. E dal 19 settembre, con la più grande [...] mai che non facciate nulla».
Istrionico ed eccentrico, il 10 settembre del 2009, per festeggiare il decimo anniversario di Alibaba di sé: «Il mio unico rimpianto è non essere nato in un tempo di guerra. Sarei stato un generale, e mi chiedo sempre ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] osservato e di cui non si sapeva nulla. I due sposi chiamarono il fenomeno radioattività, scoprirono che proveniva dagli atomi, e solo esposizione eccessiva poteva essere mortale. Così in commercio c'erano creme di bellezza e altri prodotti ...
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Hilbert, David
Luca Dell'Aglio
Un matematico attento ai fondamenti
Il tedesco David Hilbert è stato una figura chiave del pensiero matematico del primo Novecento. Ha contribuito in modo sostanziale [...] bisogna stare attenti a non dare nulla per scontato. Per esempio, nella precedente retta, piano e altre relative alle relazioni giacere, stare tra ed essere congruente; a impostare vari settori della matematica durante il 20° secolo sia come procedura ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] specie, la causa formale, ossia l'essere dell'individuo e della specie, viene a coincidere, in biologia, con la causa finale. Si chiarisce così il senso del finalismo aristotelico: questo non ha nulla di antropocentrico, né di provvidenzialistico, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] possiamo pensare come realtà. Ossia Dio non lo puoi pensare che come Non-Essere, Nulla.
Questo è appunto il pensiero forse di tutti i più grandi religiosi, e certamente di quelli tra essi in cui la vita religiosa raggiunge maggiori profondità, cioè ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...