LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di tempo che si chiudeva il 28 apr. 1591: dovette essere quella la data di morte del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] legislatura eil B. e confermato in tale ufficio anche nel quinto (25 maggio 1883-30 marzo 1884).
Compito politico dei B. era quello di avviare un programma di legislazione sociale, elaborando dal nullaessere utili intanto: F. Daneo, Il commendatore ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] non ci posso fare nulla. Quel che potevo fare l'ho fatto e non è servito a niente" (in Terrosi, 1985, p. 99). Si trasferì a Sant'Anna di Rapallo nel luglio 1964, e li continuò le collaborazioni con periodici e quotidiani eil mestiere di traduttore ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] il suo misticismo e le misteriose manifestazioni psichiche e fisiche cui era soggetta. Perfino Elena Guerra rispose con un rifiuto prudente alla sua richiesta di essere stimmate, per il quale richiese una visita medica che non riscontrò nulla. P. ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] a scontrarsi con un grande scienziato, l'olandese C. Huygens, con il quale egli ebbe l'ardire di entrare in diretta polemica. È appunto quanto avvenne con quella che sembra essere la sua seconda opera, posteriore di ben undici anni alla Mappa delle ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] operazioni. Quivi il B. predispose sì la battaglia, ma non certo nel modo migliore, enulla fece Poi il 4 agosto ". Ad onta dei suoi limiti, egli può esser considerato il miglior generale che il Piemonte abbia avuto nel Risorgimento italiano.
Bibl.: ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] che non posso essere allegro e neppure sereno confortatore d'altrui. Che vuoi? Soffriamo, sperando in Dio che non abbandonerà la santissima causa. Io mi distraggo colle occupazioni, colla speranza eil desiderio dei pericoli e della gloria... Verrà ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] quali ripetono la fiacchezza psicologico-stilistica delle Laudi.Nulla infine aggiungono al suo riconosciuto garbo di prosatore vuol essere sincronicamente esaminata e giudicata. Indicheremo per il loro carattere monografico: F. Ceccarelli, F. B. e le ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] nulla si conosce della prima formazione del G. in Camaiore. Sappiamo che dopo il 1680 era a Roma, dove studiò con A. Corelli e B. Pasquini. A Roma, il , l'inventiva melodica sembra essere l'elemento più interessante e musicalmente valido del suo stile ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] seconda parte del dialogo si pone il problema del perché gli uomini probi siano spesso afflitti dai mali, e si conclude che ciò proviene per rafforzare la loro virtù, la saldezza della coscienza e la fede in Dio: nulla, del resto, può venire da Dio ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...