GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] , T. Couture, H. Vernet. La giuria del Salon primaverile del 1853, composta da E. Delacroix, H. Flandrin, P. Delaroche e F.-E. Picot, accettò il dipinto Coucher de soleil.
Nullaè dato di sapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] nulla di grave sarebbe avvenuto, mentre il direttore generale della Pubblica Sicurezza, presente al colloquio, assicurò che la vita del B. non avrebbe corso alcun pericolo. Nonostante ciò il B. eil si ricordano, per essere stati qui utilizzati: N ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] 1901, n. 25). La G. trovava modo di celebrarvi il "giglio sabaudo", che avrebbe corso il rischio di essere macchiato dal sangue di "un giorno di spasmo e d'orror", ovvero dai tumulti di Milano e dalla repressione di F. Bava Beccaris. Non stupisce che ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] cominciavano ad essere considerati gli indirizzi di politica estera, della nuova attenzione con cui venivano collegati ai principali problemi economici e sociali, dell'interesse che suscitavano le discussioni sulla necessità eil carattere di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] manoscritti, individuati e pubblicati da B. Boncompagni. Il Liber abaci, che sembra essere la prima, è contenuto in molti , pp. 279-283).
Null'altro sappiamo, allo stato attuale delle ricerche, della vita del Fibonacci. Il luogo e la data di morte non ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] riuscì e tanto piacque all'universale" (in Medici, p. 164), da essere presto "nulla meno di cinquanta cadaveri" e dallo 1979, pp. 230-235; M. Ferretti, Il notomista eil canonico, ibid., pp. 100-114; E. Noè, La raccolta dei ritratti, ibid., ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] essere rimaste estranee motivazioni di ordine personale e politico, se il papa, quasi a sottolineare questi dati di fatto, nominò ilil controllo dell'elezione, come sostiene l'Alberzoni (non per nulla nel 1173 risultò eletto primicerio proprio il ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] il "popolo civile", piccoli avvocati, mercanti e artigiani insofferenti di essere esclusi dal governo della città. L'A. fu il spararono contro l'A. cinque archibugiate. Uscito illeso e per nulla intimorito dall'attentato, con la nuova fama di ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] del Regno per essere stato ministro della Repubblica romana. Pur legandosi a posizioni vieppiù moderate, il C. tornò se ne fece più nullaeil governo fu costretto a dimettersi.
Chiusa la breve parentesi ministeriale, il C. poteva fare ritorno ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] italiani entusiasti e chiliasti di passaggio, non ebbe nulla a che il B. alla Chiesa cattolica. Il nunzio Calligari, nel giugno '78, riferiva diffusamente di un "Bruto padovano" certamente eretico, ma che affermava tuttavia d'essere buon cattolico: "è ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...