BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dire che la situazione locale si doveva essere calmata: un indizio in questo senso potrebbe essere, tra l'altro, la donazione quale sarebbe stata la sorte di B.; ma egli moriva il 14 dic. 1119 enulla si sa di lui negli ultimi mesi della sua vita, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] al pontefice Innocenzo IV, il quale diede incarico all'arcivescovo d'Arborea di toglierle nel 1243 la scomunica e poi di concederle nel 1245 anche l'annullamento del matrimonio sul pretesto di nullità, per essere lo sposo uno scomunicato.
Malgrado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] che ritrovano nella loro stessa ragion d’essere, e non in un riconoscimento da parte del diritto statuale, il fondamento della propria legittimità.
Lo Stato moderno e la sua crisi
Di fronte a Lo Stato moderno e la sua crisi potrebbe sorgere più di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 eil 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per favorire un ritorno degli scismatici nell'unità romana. Consumò nella solitudine e nella carità per i poveri gli ultimi mesi di vita. Si spense il 10 giugno 1419 e volle essere sepolto nella chiesa di S. Paolo (la tomba fu dispersa nel 1541 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] col santo sudore della fronte", il C. si affretta a ricordare loro e di essere onesti e laboriosi, di non aspirare a cose nulla al mondo" (Pagine raccolte, Torino 1879, p. 309).
Moderato sul terreno delle riforme sociali e istituzionali, il C ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] del Gloria il Bellemo oppose la tesi contraria: nulla, salvo la vaga notizia dell'epitaffio, prova che il D. avesse il dogado di Francesco Dandolo, la cronachetta può essere una testimonianza dei rapporti che intercorsero a Chioggia tra il D. eil ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] . 51. In realtà - confessa nella stessa lettera il M. - l'esser nato e vissuto per tanti anni nella città di Pesaro fu per 'ancor fragile unità italiana. Fu così che finirono nel nulla sia il piano di Minghetti bocciato alla Camera, sia la riforma del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] la professione […] stante il non aver io giammai assunto l’abito titulo religionis […] e stante il non essere io stato in disposizione nulla fa inutilmente e tutto fa in giusto numero, peso e misura, ciascuna nazione e ciascun particolare in essa è ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Del resto è probabile che in questo modo egli stesso preferisse essere chiamato, giacché in una nota di possesso apposta su un codice di Dionigi d'Alicarnasso egli si nomina "Iacobus Angeli".
Quasi nulla sappiamo della sua famiglia. Il padre, Angelo ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] da feudatario non abbastanza rispettato devono essere nel frattempo un po' sbolliti, se èil C. stesso a preoccuparsi di mettersi c'est luy qui empesche la paix".
Il C. - che all'inizio di luglio nulla ha fatto per frenare i saccheggi nel Lodigiano ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...