A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] è, come detto, la presenza di un burattinaio oscuro, che più che un essere umano sembra un’entità sulfurea, un abitante eterno e , a controllare ogni ombra e ogni rumore sospetto. Eil fatto che Franchino non noti nulla di strano non lo tranquillizza ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] il Suo può essere di molto conforto e sostegno alla presidente di una fondazione che, come troppe altre, naviga fortunosamente; e di quegli innumerevoli flatus vocis non resta nulla. Il comprensibile e generoso tentativo del prof. Alvino di costruire ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] Emilio – anche il nome eil cognome dell’autore). Il piacere eufonico o i colli di Modigliani, tanto da essere sovente prodotti in serie: Berluschi/Berlusconi/Barbisoni . Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (da Roma Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] ), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il suo e dall’India? “Realismo magico”? Ma via, come se non sapessimo che le contraddizioni in termini non significano proprio un bel nulla ...
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Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] Il gruppo più numeroso è quello che ripropone un suffisso toponomastico, come -ano, tipico prediale – indicante cioè possesso – d’origine latina e i cognomi che ne derivano possono essere in -ano e non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] sistema lavorativo del quale bisogna essere grati («hai un lavoro fisso e uno stipendio: di cosa ti lamenti?») Fa nulla se relazioni umane, desideri e speranze naufragano nel realizzare gli obiettivi di altri): viene alla mente il Sorry to bother you ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] cui Beatrice corrisponderebbe a Gesù, si fonda sulla «molta simiglianza» che ella ha con Amore, tanto che potrebbe essere chiamata così. Il nesso è nella definizione di Dio che dà Giovanni evangelista nella sua prima lettera: «Deus caritas est», ‘Dio ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] dopo l’esperienza della morte che lei ha sfiorato personalmente e che due importanti compagni di viaggio hanno invece incontrato irrimediabilmente: «Essere soli, mettere spazio in mezzo, / annullare ilnulla che ha affogato i nostri giorni». Come si ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] madre era iperapprensiva eil padre era muto. Le parole erano “etichette” che presto si insozzavano e non potevano essere più ripulite, anche La casa Tellier (che non ci dà nulla di erotico, dal momento che tutto è sempre fuori campo, a tal punto che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...