Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] si corre spesso il rischio di compiere un esercizio di retorica, del quale si finisce per apprezzare soprattutto l’abilità nella variatio. Questa pigrizia nasconde però una questione cruciale:nella trasmissione della cultura non c’ènulla di scontato ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] contributi, nessuno dei quali meriterebbe d’esser negletto; ci soffermeremo, pertanto, su paese, del suo sviluppo, di quel che è stato il suo stentato progresso in questo secolo. Non vocedi un nonno ormai figlio del nulla.Qui tutto tace ma la fitta ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] dei nazisti [si allude a Il portiere di notte, 1974] oggi è, in fondo, un’operazione evasiva, mentre affrontare il tema dell’alienazione operaia può essere un modo migliore per conoscere e far conoscere alla gente il nostro tempo. Insomma io sono ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] ’atroce, fascinosissima officina gaddiana, nulla parrebbe confermare la reale consistenza della »: «sommamente vaghi» (Il sorriso dell’ignoto marinaio, p. 7); «sommamente essere» (Convivio, III, VI).«sparte»: «la sottana e la mantella sparte» (La ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] retorica il cui contenuto non è dato a priori ma deve essere costruito, o ricostruito, a partire da un progetto». È quattro lati, il predicato non comunica nulla di nuovo intorno al soggetto. Eppure, non è raro sentir dire che «La mamma è (sempre) ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] urbano o una parrocchia. Oppure il giorno eil mese, anche indicati col nome essere considerato un cognome tipico di esposto; tuttavia in alcuni casi avrà questa origine ed è Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago èil suffisso prediale [...] provenzale. La pronuncia originale dovrebbe dunque essere Òtto per Ottoz o Màrco per e Pii, gli abruzzesi Cii, Pompilii e Valerii e, con il plurale di -deo, i toscani Amadii e Padreddii e Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] e un Albertazzo potevano essere così chiamati solo per distinguersi l’uno dall’altro (un tempo il padre eil figlio si chiamavano spesso in modo identico). E Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] da nomi personali germanici nei quali -aldo èil riflesso di una componente onomastica alda ‘anziano, al punto da essere considerato elemento neutro e come tale combinato anche Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 ...
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Tre consigli per non comprarlo!Entrata nel Libro dell’anno di Treccani (2023), la parola deinfluencing ‘deinfluenzare’ nasce sull’onda di un trend, nato nella rete, in risposta alla spinta eccessiva al [...] visione dei video. Nulla di più falso. Ed è su questo inganno che aziende e operatori di marketing sfruttano il potenziale dei venditori e delle venditrici della porta accanto. Il ciclo L’alfabeto del presente è curato e scritto da Beatrice Cristalli ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...