ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] improntato a un inusuale realismo (per es. il cardo di c. 37v), forse opera di un monaco che preferì ispirarsi a essenze vive, piuttosto che rifarsi a una consolidata tradizione grafica. È infine da ricordare anche l'e. conservato a Lucca (Bibl ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] etereo è la soluzione alcolica di acetato di etile; lo s. balsamico è l’alcolato di varie essenze vegetali; lo s. canforato è la soluzione idroalcolica di canfora; lo s. saponato è la soluzione idroalcolica di sapone.
Filosofia
Dalla medicina alla ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] i sileni con zampe e coda equina, ed i satiri con coda e zampe caprine. Si deve invece notare che fra le due essenze ci sono elementi comuni, e che le diversità sono da attribuirsi ai differenti luoghi nei quali la tradizione si è formata. Nel passo ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] boschive (savana arborata) e, lungo i fiumi, dalla foresta a galleria; nel N, infine, scompaiono gli alberi, fatta eccezione per alcune essenze xerofile come il baobab, mentre la coltre erbosa si fa meno ricca e compatta.
La N. è abitata da più di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] se da un lato è stata suggerita a Platone dal fatto che tanto il discorso quanto la raffigurazione pittorica sono deformanti le essenze (e ciò rientra nel discorso di sopra), dall'altro lato è stata suggerita dal fatto che già al tempo di Platone - e ...
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Arte
Pasta di gesso e colla usata per decorare oggetti (scatole, specchi, cornici ecc.) o mobili (cassoni). Sul supporto, ligneo o di cartone, di tali oggetti si incollava un velo di tela, poi rivestito [...] ., oltre che per preparazioni farmaceutiche, si usano nell’industria dolciaria e possono essere costituite da zucchero aromatizzato con essenze varie.
Tecnica
In meccanica, piccola piastra in materiale d’attrito che nei freni a disco per autoveicoli ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] dalla foresta a galleria, nei territori più aridi lascia il posto alla steppa e sugli altopiani a una boscaglia di essenze xerofile.
Il quadro etnico del M. è dominato dai Bantu, nell’ambito dei quali si distinguono diversi gruppi (Makua, Tsonga ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] dell'ellenismo.
1. Periodo arcaico. - Le Horai arcaiche avevano ben poco a che vedere con il tempo come tale. Esse erano essenze divine che provocavano la fioritura e la crescita sia nella vegetazione che nella vita degli uomini e dello stato. Per ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] se la ragione del loro culto si ammanta di un certo mistero e se il loro contenuto è talvolta costituito di essenze ideali sovrapposte e composte in una così stringente unità che vano è, non di rado, individuarne il significato concettuale specifico ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] una doppia simbologia - le sue due nature, felina e volatile, alludono alla terra e al cielo, dunque alla fusione tra due essenze (d'Agostino, 1994, p. 155) -, il g. si prestava a essere interpretato in senso cristologico, simbolo delle due nature di ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...