IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed erbe secche, semi e altro), una certa quantità di artificialia, collezionati in ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] altresì il contributo fornito alla dottrina dello Stato, specialmente in relazione alle funzioni di esso ed alla sua essenza. Partendo dal presupposto di una falsa contrapposizione fra libertà ed autorità, fra ordine e progresso (Missione dello Stato ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] 132-138.
Molto numerosi sono gli scritti che dedicò a problemi di tecnica forestale, di coltivazione e patologia delle essenze forestali. e di piante medicinali: si tratta dell'illustrazione delle specie legnose del parco di Sammezzano nell'alta Val ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] che sfuma il rapporto Dio-Mondo in termini che possono interpretarsi panteistici: tutto il creato è manifestazione di Dio nel senso che tutte le essenze sono "modi" di Dio; il modus primigenio è Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] Mazzini, che, a dispetto della sua non felice collocazione, offre un inconsueto esempio di articolazione spaziale realizzata attraverso essenze verdi (cfr. La nuova piazza Mazzini, ibid., II[1926-1927] p. 296; N. Ciampi, Fontana di piazza Mazzini ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] a se stesso: "Non rumore, ma melodia... non tecnicismo, ma genialità; non caricatura, ma humour. (Melodia, genialità, humour: essenze tutte di cui la nostra terra impregna i suoi ingegni rendendoli così saporosi come i suoi frutti)" (Piacentini, 1931 ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] -fenil-1.2-propilenglicoli stereoisomeri, ibid.,s. 5, XVII, 2 (1908), pp. 259-269; Separazione dei composti allilici e propenilici delle essenze, ibid.,s. 5, XVIII, 1 (1909), pp. 272-378; Reazione Angeli-Rimini delle aldeidi, ibid., s. 5, XX, 2 (1911 ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ": "il primo dislocato sul versante esotico, il secondo sul registro umile. Distillazioni di eleganze raffinate, fragili "fiale" di essenze rare, e insieme detriti di una materia prosaica, il "grigio" che promana dalla routine di tutti i giorni ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] viene considerato il precursore della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] si interessò alla sistemazione delle aree di sosta, delle pietre miliari, della collocazione degli orologi solari e della scelta delle essenze da piantare (Ceradini-Pugliano, 1987). Sempre in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...