FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] del rapporto reciproco fra cimene e cumene, e della loro relazione con i prodotti naturali che si trovano nelle più diverse essenze, fu per molti anni oscurata dalla convenzione, condivisa dall'intera comunità chimica, che il cimene e i suoi derivati ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] le sostanze immateriali "vedono tutte le cose in Dio" o, più precisamente, che "la nostra anima esprime Dio e l'universo, tutte le essenze come tutte le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade ...
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CASATI, Edmondo
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 10 apr. 1877 da Giovan Battista e da Carlotta Ceresole. Compì tutti gli studi nella città natale, laureandosi, il 14 sett. 1900, in ingegneria civile [...] origine erano di pietra, poi vennero realizzate in legno allo scopo di avere un appoggio elastico del binario. Inconvenienti delle essenze legnose sono però la durata limitata che non supera, nel caso delle traverse iniettate. i venti o trent'anni, e ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] . 1931; in coll. con R. Rovesti, Per la protezione della flora alpina, Roma 1932; Il luppolo, in Riv. ital. di essenze e profumi, XIV (1932), pp. 10-15; Manuale dell'erboristeria sarda, Sassari 1934; Stazioni sperimentali per le piante officinali in ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] (1853), pp. 179-196, 268-288.
Il B. partiva dall'osservazione che il nitroderivato dell'essenza di mandorle amare, come del resto l'essenza stessa, dava, già a freddo, composti ben cristallizzati con soluzioni concentrate di solfiti alcalini saturate ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] micro e macroelementi; per evitare deficienze nei foraggi da pascolo suggerì una concimazione adeguata e la scelta di idonee essenze foraggere.
Il D. deve essere ricordato, oltre che per il suo contributo allo sviluppo della zootecnia, anche per la ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] cause di ogni accadimento sono ritrovate nelle «qualità» o «essenze» e nell'universale causalità dei cieli; la riduzione dei fenomeni , in cui entrano in gioco come cause forme ed essenze occulte, influenze celesti, che non hanno nulla in comune ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] al problema degli universali. L. sostiene che, in sede di definizione, si può far ricorso soltanto alle "essenze nominali", non alle "essenze reali", essendo impossibile conoscere le sostanze nella loro vera realtà. Il suo punto di vista è dunque ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] suppl., pp. 56-61; Id., Le piante medicinali citate da F. F. nel Soliloquium salium empyricum, in Riv. ital. di essenze, profumi, piante officinali, olii vegetali, saponi, III (1946), pp. 77-81; G. Sabattini, Bibliografia di opere antiche e moderne ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] possibile, che per H. è quella di "essere". La logica si divide in tre grandi parti, la logica dell'essere, dell'essenza e del concetto; a loro volta, le due prime parti costituiscono la logica oggettiva, mentre la terza la logica soggettiva. Nelle ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...