Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] , ai tempi della sua opera più importante dopo Il Capitale, L’ideologia tedesca. Undici brevissime riflessioni, che rivelano però l’essenza più intima del pensiero di Marx. In una di queste, la quarta, egli scrive:«Feuerbach prende le mosse dal fatto ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] il suo interesse. Al mondo sensibile veniva così affiancato un cielo metafisico, e agli enti materiali dell’uno le essenze trascendenti dell’altro. Dietro alla quotidianità e alle sue mille apparenze Platone aveva trovato l’intima ragion d’essere ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] marinaio, del soldato, del comandante in virtù “in sé”): egli parla così di idee platoniche, di mondi sovrasensibili e di essenze. Pretende e crede di poter vedere gli oggetti così come potrebbe farlo un dio: dall’alto, dall’esterno, in sé. Troviamo ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] che Platone fa all’arte nel Libro X della Repubblica, ritenuta «copia di copia» perché, siccome le cose erano copia delle essenze ideali, l’arte che le ritraeva − o, meglio, che le copiava − era doppiamente fasulla e lontana dalla realtà.
È ancor ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...
Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei riti funebri o a contrastare i miasmi, i...
Nome generico delle Poacee da essenze, più propriamente di Cymbopogon nardus (talora detta nardo): erba rizomatosa, robusta, con cespi alti fino a 2 m e foglie larghe; fiorisce di rado e si moltiplica per divisione del cespo. È originaria dell’India,...