Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] servì anche per targhe e armature eseguite nel cosiddetto c. cotto, composto di due strati sovrapposti preparati a cera ed essenze che gli davano tinta nera, poi ravvivata con oro e colori. La decorazione a mosaico consiste in applicazione di pelli ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] dovuta a ‘forze magiche’ in attesa della manipolazione cosmogonica.
Il v. come ‘nulla di cose e di essenze’ è invece valorizzato religiosamente nell’ambito di religioni superiori quali il buddhismo, che nella speculazione mahayanica e tantrica ...
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SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] sfondo egli costruisce la sua dottrina teologica monistico-panteistica, che lo conduce alla negazione del tradizionale concetto della Trinità. La vera essenza e il vero essere di Dio è la potenza; egli è creatore di tutte le cose, la causa di tutto ...
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TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] ) e le arachidi (765.000 q). Discreto è il patrimonio forestale, che copre il 51,8% della superficie territoriale e annovera essenze utili quali il bambù, l'albero della canfora e un tipo di cipresso, chiamato kinoki; nel 1992 sono stati ricavati 103 ...
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KHINGAN (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Nome dato ad alcune catene montuose dell'Asia nord-orientale.
1. Grande Khingan è la lunghissima catena che si eleva al margine orientale dell'altipiano mongolo, [...] , che beneficiano largamente di piogge, sono solcati da incisure vallive e coperti da foreste lussureggianti con le essenze latifoglie ignote nel versante occidentale e nell'altipiano mongolo, come querce, noci, tigli, ecc.
2. Piccolo Khingan ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] . La consumazione del vino comporta la diffusione, nelle aree del Levante, di forme con beccuccio; per gli oli e le essenze si creano bottiglie e ampolle. La distribuzione di alimenti su lunga distanza, a dorso d’asino o per natante, porta a sua ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] dell'ellenismo.
1. Periodo arcaico. - Le Horai arcaiche avevano ben poco a che vedere con il tempo come tale. Esse erano essenze divine che provocavano la fioritura e la crescita sia nella vegetazione che nella vita degli uomini e dello stato. Per ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] e alberi da frutto che conducevano dalla parte soleggiata fin dentro il «sacro bosco», esso stesso collezione antiquaria di essenze arboree immortalate dai poeti latini e dove, in un’atmosfera suggestiva dei giardini principeschi del Regno di Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] , Città Nuova, 1993
Fondata nel 1108 da Guglielmo di Champeaux, maestro di Abelardo e convinto sostenitore del realismo delle essenze (prima delle dure critiche ricevute dal celebre allievo), la scuola dei canonici agostiniani di San Vittore è, tra i ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] giudizio di B., sono puramente soggettive, come è possibile giungere a qualche cosa di oggettivo, a una forma che sia l'essenza di una di esse? Per risolvere la difficoltà occorre ammettere che la natura che, essendo sempre unita a quella studiata, è ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...