Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] diurno, di incontro per la riproduzione, di caccia per predatori e parassiti dei floricoli.
I fiori possono fornire essenze odorose utili per marcare i percorsi di sciamatura, come accade in alcune api. Diversità di specie e diversità funzionale ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, inclusa nell'antica famiglia delle Cupuifere. Hanno fiori monoici, raramente monoclini, con involucro ploclamide, fatto di 4 a 7 pezzi bratteiformi saldati. [...] famiglia comprende un gran numero di piante utili: molte, come il faggio, la quercia, il castagno, costituiscono importanti essenze forestali che formano vasti boschi e foreste e forniscono legnami di grande utilità. I frutti del castagno (Castanea ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] Ercole. Quest'ultima abitazione è stata ricostruita anche nelle coperture; era forse proprietà di un profumiere, a giudicare dalle essenze di viole e di rose rivelate dall'indagine botanica nell'annesso grandissimo giardino. Tali attività, a un tempo ...
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Husserl, Edmund
Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Laureatosi in matematica con una tesi sul calcolo delle variazioni, fu successivamente, per breve [...] pur sempre rinviare a una struttura, a un eidos, oggetto di una particolare intuizione, l’intuizione eidetica, anche se l’essenza stessa non può cogliersi che in un’intuizione dell’individuale. S’innesta a questo punto l’esigenza di prescindere, in ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] consuetudine, dopo il bagno, di spalmarsi il corpo con olio d’oliva; dall’abitudine di correggerne l’odore con varie essenze derivarono le diverse specie di unguenti: di rosa, di gelsomino, di nardo, prezioso profumo arabico e molti altri. Le donne ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] . Le sue formazioni più caratteristiche sono il bosco a base di sclerofille quali il leccio e la sughera (che sono le due essenze più diffuse), quello a base di aghifoglie quali il pino d'Aleppo, il p. marittimo, il p. da pinoli, la macchia formata ...
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VANCOUVER, Isola di (A. T., 138-139)
Stella WEST ALTY
Isola situata al largo della costa occidentale del Canada; fa parte della Columbia Britannica ed è lunga circa 450 km. e larga da 64 a 128 km., con [...] i latticinî.
Sull'isola vive un certo numero di animali da pelliccia e sono abbondanti gli uccelli. Le foreste hanno essenze eccellenti, tra cui varie specie di abeti, cedri, aceri, querce, pini, ecc. Il più importante prodotto minerale è il carbone ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] a essere essiccato e perde gran parte della sua fragranza con la cottura. Come accade per altre erbe aromatiche, l'essenza volatile che caratterizza il basilico è contenuta in piccole ampolle situate sulle foglie e sul calice dei fiori, che si ...
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causa
Stefano De Luca
La ragione per cui si verifica un fenomeno
Ogni forma di conoscenza ‒ che riguardi il mondo naturale o quello umano ‒ nasce da una semplice domanda: perché si verifica o si è verificato [...] una caratteristica tipicamente umana, che è errato attribuire alla natura. Scopo della scienza, per esempio, non è individuare l'essenza o il fine delle maree, ma le forze che le producono. Delle quattro cause aristoteliche rimane quindi in piedi ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] al problema degli universali. L. sostiene che, in sede di definizione, si può far ricorso soltanto alle "essenze nominali", non alle "essenze reali", essendo impossibile conoscere le sostanze nella loro vera realtà. Il suo punto di vista è dunque ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...