ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , ciò non può e non deve avvenire a scapito di quei principi di dinamicità, irrequietezza e contaminazione che costituiscono l'essenza di un'arte autenticamente ebraica. Vedi tav. f.t.
Bibl.: H. Gamzu, Painting and sculpture in Israel, Tel Aviv 1951 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in sostanza si sono affrontati due antitetici modi di intendere, soprattutto all'interno della Chiesa cattolica, l'essenza stessa della sua compagine ecclesiastica e della sua responsabilità religiosa. Mancato un approfondimento in sede di indagine ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] stesso, dal suo ego, dalla sua fisiologia, dalla sua biologia e dalla sua infelicità, che costituisce la sua vera essenza". Questa è una forma estrema della protesta contro gli effetti prodotti dalla colonizzazione sulle culture autoctone; essa non è ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] aveva ancora preso del tutto le distanze da Massimiano. Se lo avesse fatto, l’oratore avrebbe potuto spiegare l’essenza tirannica di Massenzio senza difficoltà, facendo riferimento alla sua discendenza da Massimiano. Che l’oratore abbia evitato di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Adone, «sbocciati in poco tempo e sfioriti subito dopo»62. Questa lettura non rispecchia certamente la vera essenza dell’autorappresentazione costantiniana del potere, ma testimonia il fatto che il riferimento al celebre optimus princeps Traiano non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] respingendone ogni lettura assolutizzante e materialistica. Come Galileo Galilei si era messo alle spalle i dibattiti medievali sulle essenze e aveva fondato sul metodo sperimentale la fisica e le altre scienze naturali, così il positivismo superava ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed accrescere la successione" (A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista, p. 77) - il che era l'essenza stessa del nepotismo pontificio. Alla fine Taddeo possedeva oltre quindici feudi, fra i quali soprattutto Palestrina (che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] urgenza della violenza, delle miserie, dei disordini, degli sconvolgimenti e di quant’altro si possa notare di lontano dall’essenza religiosa della storia che si vive e che si narra, altrettanto sentita, e rappresentata con varia efficacia e nei modi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dei suoi tempi, sia pure venata da parzialità di giudizio e da un intento autocelebrativo. In ciò sta l'essenza di questo mirabile saggio di storiografia umanistica, intesa come scienza del cosmo umano, acquisita attraverso il racconto delle azioni ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1546) a papa Farnese, perché l'accolga con "lieta fronte" come omaggio di chi "in esser fervido ecclesiastico" non cede all'"essenza de la istessa chiesa", come attestano i suoi scritti devoti. Sembra una laida strizzata d'occhio di chi, a sua volta ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...