Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] dei pianeti.
Un testo importante che tiene conto di tutti i trattati sinora menzionati è la Sārāvalī (Linea delle essenze), composta intorno all'800 da Kalyāṇavarman a Vyāghrataṭī (Bengala), che dopo il Bṛhajjātaka di Varāhamihira fu la più influente ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] all'interno dell'organismo, come nelle pratiche sessuali si cercava di bloccare l'eiaculazione, per impedire che l'essenza vitale contenuta nello sperma andasse dispersa. In questo modo i taoisti si rappresentavano una sorta di orgasmo interno ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] la teologia scolastica e occamistica, che L. accusava di pensare Dio e l’uomo in modo filosofico e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un’esaltazione pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il peccato d’origine, e ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] non è necessaria, appartiene al mondo dell’opinione, si fonda sugli accidenti (in opposizione alla conoscenza fondata sull’essenza) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] Religionspsychologie, Berlino 1917; Heilige und Seherinnen, in Velhagen und Klasings Almanach, ivi 1927; G. Cornoldi, La visione beatifica dell'essenza divina, Roma 1889; G. Joannes, La vie de l'au de là dans la vision béatifique, Parigi 1928. Per ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] delle origini. All'alba della sua storia l'uomo è in grado di articolare parole in cui si esprime direttamente l'essenza degli oggetti percepiti attraverso i sensi: le cose suscitano in lui dei suoni che si materializzano in radici e generano i ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] concepito l’idea di un doppio, un’anima, da cui la prima forma di religione, detta appunto animismo (➔), che è anche l’essenza di tutte le forme di religione dell’umanità. Simile la posizione di J.G. Frazer, secondo cui la magia è una sorta di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la Galizia folle immense.Fenomeno religioso nella sua essenza, e come tale riconosciuto, il p. ebbe anche implicazioni economiche, politiche e sociali, ma anche artistiche, in ...
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In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] Brahman (concepito come dio universale, comprendente in sé tutte le divinità e manifestantesi nel cosmo) e l’ātman, cioè l’essenza dell’Io. Sospendendo il rapporto Io-Tu tra uomo e dio e negando la trascendenza della divinità rispetto al mondo, il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] leggi, le 'leggi naturali'. Certo Dio potrebbe in linea di principio mutare tale corso, ma poiché la caratteristica principale dell'essenza divina è la sua immutabilità, è assai più facile pensare che tutto sia già predisposto, e che Dio non agisca ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...