PONGE, Francis
Eugenio Ragni
Poeta e saggista francese, nato a Montpellier il 27 marzo 1899, morto a Parigi il 6 agosto 1988. Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, [...] a una definizione contestuale dell'emozione che esso suscita. Se dunque non sarà possibile penetrare e definire l'essenza dell'oggetto, si potrà almeno percepirne gli "armonici", che la scrittura poetica − definita objeu in quanto forma retorica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] loro assunto critico e filologico di prendere in esame, concretamente, i testi tramandati, non ipotesi sulle origini e sulla essenza delle lingue, a una delle questioni più rinomate del secolo, sorta negli anni Trenta, e riguardante il rapporto fra ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] : lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo. Al centro della riflessione filosofica ci sono il problema della virtù e l'essenza della felicità umana.
Nella sfera della religione i contatti più intensi con l'Oriente portano alla diffusione di culti ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] Il momento irrazionale (la memoria involontaria che nel contatto fra due sensazioni, l'una presente, l'altra passata, scopre la loro essenza comune e fa ritrovare il tempo perduto) è solo la prima tappa nel cammino verso l'arte, che si raggiunge nel ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] di Geshikhte fun a Liebe, "Nemici, una storia d'amore"), in cui lo sconforto per l'allontanamento dall'essenza spirituale non trova alcuna conciliazione nelle realizzazioni sociali ed economiche della comunità ebraica negli Stati Uniti; tematica che ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] espressiva, la lirica fu considerata l’unica forma pienamente legittima di poesia, e finì per essere identificata con l’essenza stessa della poesia in quanto, come affermava Leopardi, è «priva di tempo, eterna e universale».
Una grande varietà di ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] per dire qualcosa di contrario alle idee comunemente accettate; ma credo di enunciare una verità semplicissima affermando che l’essenza della poesia non consiste nell’inventare fatti. […] Infatti non c’è nulla di più comune delle creazioni di questo ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] vivere con ironia e spensieratezza. Esempi di libertà e tolleranza, allegria e sensualità, gioiosamente amorali, hanno in sé l'essenza di un paese afflitto da tante tragedie ma che, a ogni Carnevale, ritrova il coraggio e la felicità per affrontare ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] aver interrotto. Ma al di là della sua polemica antiromantica, spesso in verità non bene edotta della reale essenza del Romanticismo, il C. ha alcuni atteggiamenti spirituali schiettamente romantici, e taluno persino decadentistico. Romantica è ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] dei testi prescelti e la cura formale che V. vi pone, pur non riuscendo che raramente a cogliere l'intima essenza delle opere tradotte.
Fra gli autori da lui tradotti rileviamo Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...