classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] spirito. Tra gli studiosi si distingue il tedesco Johann J. Winckelmann, che individua nella serenità e nella nobile semplicità l'essenza e il fascino dell'arte greca.
L'interesse per l'antichità si estende intanto anche ad altre civiltà del passato ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] , al pari delle altre, sono soggette a oscillazioni quantitative nel corso del tempo. La palma da datteri è l’essenza più significativa delle oasi, dove peraltro trovano spazio le colture ortive, gli agrumi, il tabacco, le piante da foraggio ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] nel tutto e nelle parti il vero dal falso, il reale dal fantastico, conviene tendere, storicizzandole, a penetrare l’essenza, a spiegare la formazione e a misurare il ruolo culturale svolto nel corso delle varie civiltà. Per tutto il complesso ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] tutti redimerli in una sfera più alta", continuano a rivelare una ricchezza, una profondità, un'aderenza straordinaria "all'essenza mobile e contraddittoria della vita" (M. Puppo, Il Romanticismo, 1951, 19756, pp. 147-48); in chiave antropologica, la ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] umana respublica e traduce perfettamente questa collaborazione volta a formare uomini «nobili e liberi», che costituisce l'essenza stessa della humanitas rinascimentale. La quale celebrandosi nella società umana tende a persuadere, a far culminare ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] "non si possono ritrarre se non come si concepiscono", vengono a far parte in un certo senso della "nostra essenza": gli "scrittori originali" sarà impossibile quindi tradurli (ibid., pp. 168, 169). Il B. offre la traduzione del Byron desiderando ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] tematiche o nella struttura narrativa, ma nella riproposizione indiretta del tema della "comunità", come vincolo ed essenza sociale e spirituale dell'individuo, e nella considerazione negativa della "solitudine" come effetto d'una decomposizione ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] fantasia, arte e soprattutto espressione.
L’intuizione, primo, aurorale grado della conoscenza umana, infatti, è nella sua essenza arte e quindi espressione, non essendo concepibile un’intuizione priva di espressione (lo spirito umano nell’attività ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di qualche scrittorello che vuole travestirsi da romantico, più che l'essenza del movimento. Arriva a chiedersi se tutta la polemica non si basi su un equivoco verbale e se i due termini ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] 1963, p. 476).
Carducci, al quale fu profondamente legato, nel presentare il primo dei due volumi acutamente colse l’essenza del suo scrivere: «Uno spettatore testimone fedele, tutt’altro che indifferente, ma osservatore arguto, nota e racconta ciò ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...