Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] muti, con il melodramma incomparabile di City lights (1931; Luci della città), C. fornirà motivi eloquenti per riflettere sull'essenza dell''io diviso' e sulla natura di un linguaggio che gli consente di 'vedere' ma al tempo stesso lo mette ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] filosofia dell'educazione, la metodologia e la storia dell'educazione.
Alla prima il C. affidò il compito di stabilire l'essenza del fatto educativo e di definire i fini dell'educazione; alla seconda, basata sulla filosofia dell'educazione, ma anche ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Zeitenlick (Macedonia) e reca come introduzione Quinze versets liminaires au poème du Vardar S. P. 503. È di pura essenza cerebrista; il lirismo vi si rinnova e trova la sua sorgente nelle serie spontanee delle sensazioni.
Prese parte alla ritirata ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] altresì il contributo fornito alla dottrina dello Stato, specialmente in relazione alle funzioni di esso ed alla sua essenza. Partendo dal presupposto di una falsa contrapposizione fra libertà ed autorità, fra ordine e progresso (Missione dello Stato ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] del Papato, suscitò in lui visioni realistiche ed originali animate dal fascino di tempi e di uomini che ne rispecchiavano l'essenza stessa" (A. Gallo, p. 121).
Ovvero - come ha scritto O. Bertolini (1963, p. 177) - il F. "ebbe innegabilmente una sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] criminologico che per altri avrebbe invece dovuto segnare il congedo dalla metafisica penale.
Per Bettiol, ferma l’essenza retributiva della pena, la rieducazione avrebbe potuto avere un qualche significato solo nel concreto momento esecutivo, nel ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] -46 e passim.
M. Vallora, Guardare lo sguardo. In viaggio dentro l'immagine, introduzione a B. Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , che le difficoltà di doppiaggio gli avevano sempre allontanato (e forse il film avrebbe permesso la liberazione dell'essenza linguistica di T. ‒ quella di grande mimo ‒, sempre frenata da esigenze di copione, dalla subalternità alla parola e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] Galilei, oltre al piano dell’esperienza così come si presenta alla sensibilità individuale, soggettiva, c’è il piano dell’essenza oggettiva del reale, che è una struttura razionale costituita da rapporti matematici misurabili e calcolabili o a essi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] padre, evidente qui in alcuni personaggi femminili e giovanili, di assorta spiritualità ma di raccolta e lineare essenza disegnativa gotica. Toccante emotività emana la Crocifissione, che sviluppa il tema della croce nodosa a bracci obliqui comparsa ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...