Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] e tristezze, sin dagli esordi ha portato sullo schermo personaggi sensuali eppure istintivamente innocenti, capaci di celebrare l'essenza della femminilità e di mostrare al tempo stesso il lato più oscuro e misterioso dell'animo umano. Anche se ...
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Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern [...] ) prof. di teologia. Luterano moderato, nella polemica sugli adiaphora sostenne il carattere indifferente rispetto all'essenza della religione degli usi liturgici cattolici restaurati (1548) in Sassonia, scontrandosi perciò coi luterani più rigidi ...
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Storico e teologo russo (n. 1863 - m. Sofia 1937); insegnò a Pietroburgo, e dal 1921 a Belgrado e a Sofia. Appartenne alla corrente teologica più tradizionalistica. Opere principali: Blažennyi Feodorit, [...] ego proischoždeniju i suščestvu ("La predica del Vangelo di s. Paolo apostolo, secondo la sua origine e la sua essenza", 1897); dal 1905, dopo la morte di A. P. Lopuchin, continuò la Pravoslavnaja Bogoslovskaja Enciklopedija ("Enciclopedia teologica ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] pur sempre rinviare a una struttura, a un eidos, oggetto di una particolare intuizione, l'intuizione eidetica, anche se l'essenza stessa non può cogliersi che in un'intuizione dell'individuale. S'innesta a questo punto l'esigenza di prescindere, in ...
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Teologo protestante e filosofo delle religioni (Peine, Hannover, 1869 - Marburgo 1937); prof. (1904) di teologia sistematica nell'univ. di Gottinga, poi (1915) a Breslavia e (1917) a Marburgo; fu anche [...] basi luterane da Kant, Schleiermacher, Fries, De Wette e accentrando il proprio interesse intorno alla conoscibilità scientifica, all'essenza e alle forme del fatto religioso, nell'opera fondamentale Das Heilige (1917; trad. it. 1926) formulò la tesi ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione [...] poetica. Compito del poeta è per Montale quello di rappresentare la condizione esistenziale dell’uomo, descrivendo con la parola l’essenza delle cose e racchiudendo in un solo vocabolo il sentimento di un ricordo, di un paesaggio, di una persona
Una ...
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Regista cinematografico (n. Parigi 1917 - m. nei pressi di Birnin N'Konni, Niger, 2004); ingegnere ed etnologo, nel corso di numerose missioni di studio in Africa, e in seguito anche in Europa, realizzò [...] tempi di Flaherty. Convinto che solo l'immediatezza e l'assoluta fedeltà al vero permettano di cogliere l'essenza profonda della realtà, R. documentò costumi, riti, cerimonie, conflitti e contraddizioni razziali. Dopo numerosi cortometraggi (Au pays ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] degli attori più ricchi di talento della sua generazione. Interprete estremamente eclettico, in grado di indagare nel profondo l'essenza dei suoi personaggi, si è imposto per la capacità mimetica di piegare il proprio corpo alla specificità del ruolo ...
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Filosofo francese (Parigi 1867 - Fontenay-aux-Roses 1956). Ha avversato ogni forma di misticismo, intuizionismo, romanticismo, sia nel campo della filosofia (Le bergsonisme, 1912), sia nel campo della [...] culto per l'intelletto puro lo ha condotto a polemizzare contro i "chierici" (quelli la cui attività, per essenza, non persegue fini pratici: artisti, scienziati, filosofi) che tradirebbero la loro vocazione per le ricerche spirituali disinteressate ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] capolavori, documentano la storia di un'anima che dal ricordo e dalla meditazione del peccato attinge le vette della sua essenza spirituale, operando secondo la volontà di Dio: ne scaturisce una poesia didascalica e morale le cui forme sono il crudo ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...