Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] possibile, che per H. è quella di "essere". La logica si divide in tre grandi parti, la logica dell'essere, dell'essenza e del concetto; a loro volta, le due prime parti costituiscono la logica oggettiva, mentre la terza la logica soggettiva. Nelle ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] con il suo orizzonte che si allarga progressivamente. La sua metafisica ammetteva Dio, ma si dichiarava incapace di determinarne l'essenza e gli attributi; la sua psicologia, messe da parte le infinite discussioni sull'anima, si teneva ferma all ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di un concilio dedicato esclusivamente alla questione berengariana. La stessa vicenda ed un'indubbia estraneità di Ildebrando all'essenza teologica della questione poterono, d'altro canto, favorire l'accusa - assolutamente falsa - che i fautori dell ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] diretta dei proprietari piccoli e grandi alla gestione del Comune: "la nostra costituzione comunale […] può dirsi in essenza liberale e contribuì allo sviluppo del paese. Le scuole elementari, le condotte mediche e chirurgiche, i soccorsi agli ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] "non si possono ritrarre se non come si concepiscono", vengono a far parte in un certo senso della "nostra essenza": gli "scrittori originali" sarà impossibile quindi tradurli (ibid., pp. 168, 169). Il B. offre la traduzione del Byron desiderando ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] dell'Aquinate sia del proprio maestro Egidio Romano. Così, ad esempio, nel primo Quodlibetum, G. non ammette tra l'essenza e l'esistenza la distinzione proposta da Egidio, mentre contro Tommaso d'Aquino pare accentuare l'indipendenza dinamica della ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] gli faceva carico di non considerare Cristo consustanziale (ὁμοούσιοϚ) con Dio, cioè partecipe della sua stessa sostanza, essenza. Egli obietta che il termine non è attestato nella Sacra Scrittura, fonte diretta della dottrina cristiana, afferma per ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] -irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce la storia, nessun residuo sopravvive a disilludere sulla perfezione del ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] . mutuò dalla poetica roriana, e che caratterizzerà anche le sue creazioni future, è la capacità di cogliere l'essenza espressiva di tutto il componimento con un'intelligibile rappresentazione del testo, piuttosto che con la sottolineatura di singole ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] l'azione del nuovo legato, cui il G. consegnava una serie di consigli e di osservazioni che rappresentavano l'essenza di un'intensa stagione di governo. In questo, probabilmente, il G. non faceva che uniformarsi a una tradizione antecedente ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...