BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unità dell'intelletto, la creazione ab aeterno delle anime e la loro essenza come parte di Dio), e una parte pratica (IV-IX) in cui sono esposti i sintomi della gravidanza, suoi mali e rimedi ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] errato, ebbe comunque il merito di stimolare una serie di ricerche sperimentali sui fenomeni immunitari. Nell'accezione dell'essenza chimica di tali processi, il C. formulò l'ipotesi che le cellule riuscissero a fissare i materiali nutritizi ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di elogi funebri, discorsi occasionali e iscrizioni l'essenza e la ragion d'essere del suo magistero.
Celebri per la copia e la drammaticità del contenuto (e tosto adottati ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] i dialetti, le tradizioni, i costumi di un popolo debbono essere scrupolosamente rispettati se non si vuole deformare l'essenza vera del popolo cui essi appartengono e renderne, se non impossibile, certo errata la comprensione"; cfr. Sulla scheda ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] in apparenza contraddittoria, perché egli "non intende l'astrazione come rifiuto del mondo sensibile, ma come ricerca dell'essenza più autentica delle cose" (Molesi, 1970). In questa ricerca viene privilegiata la fisicità quasi tangibile (pur nella ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] a quella degli "inquisitori di Stato" (un tribunale "vestito di quella venerabile segretezza, che è dovuta alla essenza ed al frutto della cosa"), è significativamente controbilanciata dalla contraria opinione di Beccaria (IV, pp. 231 ss.; VI ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] di coglierne l'espressione o di arricchire i quadri con dettagli narrativi. Per appagare il suo bisogno di stabilità cerca invece l'essenza dell'uomo al di là delle occupazioni quotidiane e la realtà che non cambia con il passare del tempo.
Realismo ...
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Di Giammatteo, Fernaldo
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 18 novembre 1922. Figura di fondamentale importanza nell'ambito degli studi sul cinema in Italia, con la sua [...] dell'analisi tecnica e teorica dei linguaggi cinematografici, sia dal punto di vista editoriale (si vedano l'antologia da lui curata Essenza del film, 1947, il già citato Come nasce un film e Introduzione al cinema, 2002) sia dal punto di vista ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] ; nel II libro la scelta del precettore e il metodo da seguire nell'insegnamento, i progimnasmi della retorica, la necessità, l'essenza, il fine e la materia di essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storia delle dottrine retoriche e ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] dei piani medesimi, per la quale C. rinvia a J. J. Virey. Subordinati al sistema nervoso, definito "l'essenza dell'animale" per mezzo del quale vive e ha individualità, sono il sistema circolatorio, respiratorio, digerente, sulla base dei ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...