Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] interprete è "ridotto all'epidermide", la natura che lo circonda è "priva di artifici", il romanzo è "confermato nella sua essenza", considerato come una realtà in sé, vale a dire nel tessuto di relazioni semantiche di cui risulta costituito, non più ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] filosofia moderna" di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà umana (Lanciano 1910), pubblicò una ponderosa monografia sul filosofo tedesco (Schelling, Palermo 1914). Intanto ...
Leggi Tutto
Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] cui era responsabile.
In Cuore di tenebra il ruolo della memoria è più complesso e problematico, poiché coinvolge l'essenza del narrare, mostrata esplicitamente come inganno. Il romanzo racconta di un viaggio all'interno del continente africano verso ...
Leggi Tutto
Degas, Edgar
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle ballerine, dei cavalli e della Parigi notturna
Ballerine dai muscoli scattanti, cantanti sul palcoscenico, cavalli in corsa… il pittore francese Edgar [...] braccia alzate e i veli mossi del tutù.
Se la danza è espressione del movimento, Degas ne vuole cogliere l'essenza. Racconta lo scrittore Edmond de Goncourt che il pittore di tanto in tanto commentava i suoi quadri "mimando un passaggio coreografico ...
Leggi Tutto
Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] il montaggio ritmico nel muto: l'espressione del senso della rappresentazione stessa, ossia la generalizzazione del fenomeno nella sua essenza psicologica o drammatica. Tra questi due lavori si situano le altre tre colonne sonore realizzate da P. per ...
Leggi Tutto
Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] dello stile (1770), in cui sostenne doversi abbandonare, nell'esame dello stile, il criterio dell'aderenza a norme fisse tradizionali, dedotte dalle opere del passato, per sostituire a esso un'indagine filosofica sull'essenza dell'attività artistica. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] enti che scandisce il mondo naturale e definisce una volta per tutte il rapporto di ciascun individuo con l’immutabile essenza divina. Per questo si serve del suggestivo apologo di apertura per argomentare la natura incondizionata dell’uomo, che Dio ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] riconosciute. Non è quindi solo la scoperta del tubo pollinico, come comunemente si afferma, che si deve all'A., ma è l'essenza stessa e tutto il processo della fecondazione, che egli rivelò e mise in evidenza.
Giustamente quindi U. von Mohl, che in ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] e Vesalio. Nei quattordici capitoletti in cui è divisa l'opera il G. esamina, in una prospettiva umoralista, la natura o essenza del morbo gallico (una intemperies caldo-secca che si evolve in una freddo-secca, con un decorso secondo il quale l ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] 32). Di qui tuttavia non nasceva una problematica religiosa, la fondazione d'un rapporto teologico-metafisico tra l'individuo e l'essenza divina di cui si cercava la prova, ma più semplicemente l'opzione per unascelta individuale d'ordine etico, non ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...