NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] idriche (specie considerate in funzione dello sviluppo delle terre aride). Economica nei suoi fini, ma squisitamente sociale nella sua essenza, è l'azione svolta dalle N. U. per affermare e far rispettare il principio del diritto di ogni popolo ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] su un piano assai più ampio e argomentato in maniera adeguata, come ha fatto Lewis Namier, secondo il quale la vera essenza del principio di nazionalità è la volontà di dominio e di sopraffazione che si può manifestare liberamente nel posteriore ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] province contrade e città» non solo dell’Italia bensì anche delle «regioni occidentali», sembra riferirsi al Constitutum. L’essenza è infatti l’utilizzo di Costantino quale modello di grande imperatore che ha concesso alla Chiesa romana il «dominio ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] tutte le altre. Gli antropologi, così come gli storici e i linguisti, ipotizzarono la presenza di un'essenza ereditaria, manifestantesi nelle peculiarità visibili che contrassegnano i membri di una razza.
Queste idee venivano diffuse attraverso una ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] riappropriarsi di questa natura superiore – della quale non siamo ordinariamente consapevoli anche se ci caratterizza come la nostra essenza più propria – e nel farne il centro della nostra attività psichica. Il progressivo abbandono, a partire già ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] " (ibid.). Le stesse città abitate da una massa inorganica senza radici, la morale diventata problema, o l'irreligione "essenza di ogni civilizzazione" (p. 559) sono altri segni della decadenza inevitabile, così come "il buddhismo, lo stoicismo e ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa della religione. Da questo punto di vista, il suo saggio Sulle dottrine religiose dellafilosofia moderna, (Rivista ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] altro che quel ruolo di difesa a cui più volte era stato delegato da Pipino nei confronti di un papato della cui essenza Cristoforo stesso si sentiva depositario. D. rimandò i due a Rieti disponendo che gli Spoletini li aiutassero a rientrare in Roma ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Restano invariate anche le altre conseguenze che Ario ricavava dalle sue rivoluzionarie affermazioni: il Logos Figlio non partecipa della ousia (essenza, sostanza) del Padre ma vi è estraneo, è Dio ma di una divinità non comparabile con quella di Dio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Greci ogni interesse conoscitivo nei confronti di popoli stranieri, sostanzialmente a causa del loro monolinguismo. Mentre, dunque, l’essenza di fenomeni tipici dell’Oriente (come lo zoroastrismo) non fu colta dagli scrittori greci, un vero interesse ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...