divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie [...] antiche e delle religioni politeiste ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] esperienza dell'unione col Cristo da cui viene determinata anche l'unità delle Chiese cristiane. Allontanato dalla Chiesa evangelica (1732) ed emigrato in America, poté rientrare in patria solo nel 1744, ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] che è realizzato per mezzo dell'incarnazione del Verbo e della sua discesa agli inferi.
Ma è chiaro che questa affermazione, che è l'essenza del cristianesimo, è anche ciò che fa sì che la fede sia uno scandalo. Che Dio sia Dio e l'uomo sia uomo ...
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Vescovo di Ancira (m. 365 circa). Semiariano, prese viva parte alle questioni trinitarie, allora dibattutissime, sostenendo la tesi della somiglianza di essenza tra il Padre e il Figlio (omoiusianismo), [...] cioè una via di mezzo tra la tesi dell'identità (omousianismo) e quella della diversità della sostanza divina (eterousianismo). Da non confondere con Basilio d'Ancira, martire ...
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semiarianesimo Forma di arianesimo moderato che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella Trinità, usava il termine ὁμοιούσιος («simile in essenza») in luogo di ὁμοούσιος («consustanziale»), proposto [...] da s. Atanasio e accettato dall’ortodossia cattolica. La formula semiariana fu proposta da Basilio d’Ancira (nel Concilio di Ancira, 358) e ricevette l’appoggio dell’imperatore Costanzo ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] che fa che una cosa in sé esistente è realmente riferita a un’altra): per le processioni divine, l’unica essenza divina, perfetta, infinita è posseduta dalla prima persona come non comunicata, e ricevuta dalla seconda per generazione eterna dalla ...
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Scientology, Church of Movimento religioso fondato nel 1954 dallo scrittore statunitense di fantascienza Lafayette Ron Hubbard (1911-1986), autore nel 1950 del volume Dianetics: the modern science of mental [...] si propone, mediante varie pratiche e attraverso sette diversi stadi, di far giungere i suoi adepti all’emancipazione dell’essenza spirituale dell’uomo (il thetan) dai vari condizionamenti del passato, avendo come scopo la salute mentale e la libertà ...
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Seguaci di un indirizzo mistico che univa a vecchi motivi ereticali l’influenza dell’umanesimo erasmiano, presenti in Spagna tra il 16° e il 17° secolo. Sostenevano di essere giunti a contemplare l’essenza [...] stessa di Dio per immediata illuminazione dello Spirito Santo e di essere divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo – non era loro imputabile come colpa. L’Inquisizione ...
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Discepolo del Buddha, insieme con Moggallāṇa (sanscr. Maudgalyāyana). Dapprima discepolo dell'asceta Saṃjaya, il suo incontro casuale con un discepolo di Buddha, di nome Aśvajit, e le brevi parole con [...] cui quest'ultimo seppe riassumere l'essenza della dottrina del maestro, decisero della conversione di S. e successivamente di Moggallāṇa, i quali divennero i due più eletti seguaci del Buddha. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] I, 6, 9); anche se si mescola al corpo producendo il colore (IV, 5, 7), la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è sempre incorporea, anche se appartiene ai corpi. Qualora questa nozione sia estesa a ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...