Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] se stesso intorno all'essere che gli è proprio e all'essere in generale. In questo senso, nell'uomo, l'esistenza precede l'essenza e il punto di partenza di ogni ricerca filosofica è l'analisi dell'esistenza cioè del modo d'essere di quell'ente che ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’i. è contrapposta alla deduzione sillogistica e può raggiungere solo dei risultati parziali, non potendo scoprire l’essenza del genere esaminato: con essa ci si limita alla semplice indicazione di caratteri comuni rintracciabili nell’insieme di ...
Leggi Tutto
Umanista (Homberg, Assia, 1470 o 1471 - Gotha 1526). Da un periodo di studî in Italia (1495-1502) tornò in patria con il dottorato in diritto, conseguito a Bologna, e una profonda cultura filosofica d'impostazione [...] 1885 da C. Krause). Sulla base del misticismo neoplatonico, svalutava il dogma e le cerimonie ecclesiastiche, individuava l'essenza del Cristianesimo nella vita morale, scorgeva la rivelazione divina presente in tutte le religioni. Dapprima vicino a ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] stesse contraddittorie, e ciò propriamente nel senso che questa proposizione esprima anzi, in confronto delle altre, la verità e l'essenza delle cose"; v. Hegel, 1812-1816; tr. it., vol. II, p. 490), qui riprende esplicitamente l'argomento di Zenone ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ciascuna cosa che cosa essa sia e che cosa la distingue da un'altra, per es. che cosa sia un uomo nella sua essenza e che cosa distingua un uomo da un cavallo. Modelli o criterî oggettivi e puramente intellettivi in base a cui poter pensare, nominare ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] contemporaneo. Diversamente che in altre aree disciplinari, essa non è di norma utilizzata per caratterizzare l'essenza né la funzione dominante del linguaggio (alla quale concorrono nozioni quali 'cognizione', 'espressione', 'interpretazione' e così ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] della Nyāyamañjarī (Mazzo di fiori della logica), del kāśmīro Jayanta Bhaṭṭa (seconda metà del X sec. d.C.): "Questa sottile essenza è estratta dalla foresta di erbe del sistema Nyāya, è estratta dalla scienza della logica come il burro dal latte ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] la ricostruzione fattane da U. Galimberti (1979, p. 95), ruah (spirito divino) con l'anima, in quanto partecipe dell'essenza immateriale divina, e nefes (indigenza) con lo stato di limite e di bisogno collegato alla realtà corporea.
Ben diversa è la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alto è come il basso, il sinistro come il destro, l’inferiore come il superiore; questa idea presupponeva un interscambio tra le essenze e le forme, la materia e lo spirito, il divino e il materiale, che era anche alla base dei principî dell’alchimia ...
Leggi Tutto
Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] furono legioni, ma solo pochi (I. Gentillet, J. Bodin) si elevarono a una visione più generale, indagando sull’essenza dello Stato e della politica. Confluito successivamente nel fiume più largo della polemica pro o contro la Ragion di Stato, l ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...