Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] visto positivamente la nuova legislazione sui «culti ammessi» (Mario Piacentini). La conclusione è che, dopo il 1929, l’essenza del diritto ecclesiastico non è più la libertà religiosa.
Verso lo Stato costituzionale
La fase di transizione che ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il delitto di danneggiamento tutela il diritto all’integrità delle cose mobili e immobili altrui, nella struttura o nella loro utilizzabilità, dalle aggressioni che ne [...] della condotta.
Invero, è comune alle due figure criminose la distruzione, ossia l’annientamento della cosa nella sua essenza specifica, ravvisabile per i beni informatici materiali (i supporti in cui sono incorporate le informazioni), ma non per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] loro assunto critico e filologico di prendere in esame, concretamente, i testi tramandati, non ipotesi sulle origini e sulla essenza delle lingue, a una delle questioni più rinomate del secolo, sorta negli anni Trenta, e riguardante il rapporto fra ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] assunti in primo grado (c.d. sistema cartolare) e, quindi, dalla lettura dei verbali, incompatibilmente proprio con l’essenza del modello di garanzia.
Peraltro, pur dovendosi misurare con il principio della durata ragionevole del processo e con la ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] nostro intelletto, ad esempio, non è in grado di guardar Dio. D., come Remigio, nega che quello di penetrare il mistero dell'essenza di Dio sia nell'uomo un desiderio naturale: E però l'umano desiderio è misurato in questa vita a quella scienza che ...
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La responsabilità precontrattuale
Claudio Scognamiglio
La frontiera più avanzata della riflessione in materia di responsabilità precontrattuale è quella che ha approfondito, da ultimo, il problema della [...] dall’Autore che abbiamo appena menzionato era, invero, così lucida e serrata, ed a tal punto corrispondente all’essenza stessa del fenomeno socioeconomico da regolare5, oltre che al dato normativo per la disciplina dello stesso apprestato dal codice ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] tra le parti, in posizione di parità, davanti ad un giudice terzo e imparziale» (art. 111 Cost.). L’essenza della funzione giurisdizionale risiede, pertanto, nella presenza di un g. che compie, in contraddittorio, un giudizio imparziale e ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] escludono i collaterali non ἀγχιστεῖς discendenti in linea maschile.
I principî che regolano la successione degli ἀγχιστεῖς partono dall'essenza stessa dell'οἶκος. L'οἶκος è rappresentato dal suo titolare, ma nell'interno dell'οἶκος le persone che ne ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] che ad essa possa imporsi una vera legge, non un semplice comando o precetto.
Occorre in ogni caso per l'essenza di una consuetudine legalmente efficace, che si abbia una pratica pubblica, costante, frequente e uniforme, da parte della collettività ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] la quale, secondo il Lévy-Bruhl, deriva dal principio mistico o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di tale solidarietà il delitto del singolo è espiabile dall'intero consorzio, o ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...