Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] del vivere, ma è anche causa dell'essere, perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono (II, 4).
La vita si caratterizza, secondo Aristotele, per varie funzioni, che ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] apprezzato per le sue basi dottrinarie e per la sua capacità di analizzare i fenomeni naturali nella loro essenza, prescindendo da ogni preconcetto dogmatico. Fu autore di alcune interessanti osservazioni anatomopatologiche e cliniche, tra le quali ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della reale distinzione fra essenza ed esistenza nelle cose create e finite. Questa distinzione, già chiara nei primi scritti di T., è sviluppata attraverso la ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la negazione della distinzione tra essenza e esistenza, tra l'anima e le sue facoltà, costituiscono le tesi essenziali della sua filosofia. Notevole importanza ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] Lanciano 1933, e Il ciarlatano, Milano 1934); romanziere (Luce fredda, Lanciano 1930 e 1931, e la raccolta di novelle L'essenza del can barbone, 2 ediz., Roma 1933).
Insoddisfatto per la ristrettezza e "inutilità", di questo lavoro, prese a occuparsi ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] quest'ultimo svela il segreto della longevità dei primi discendenti di Adamo, attribuita a una medicina a base di quint'essenza, la sostanza più incorruttibile esistente sotto il globo lunare, che ha la proprietà di conservare a lungo le cose nell ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] in Felice Casorati.
E fra gli allievi del Casorati la B. fu classificata spesso nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di ...
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Regista cinematografico italiano (Palermo 1923 - Sellia Marina, Catanzaro, 2011). Dopo aver svolto un'intensa attività documentaristica (soprattutto in Sicilia e in Sardegna), si mise in luce con Banditi [...] V. Sorrel e B. Vey hanno diretto il documentario Vittorio De Seta: le cinéaste est un athlète, intenso resoconto che ricostruisce l’essenza del rapporto di D. con il mondo subalterno e in cui si enuclea la sua poetica del filmare l'uomo come ricerca ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] le naturali tendenze dell'uomo sono "l'amor proprio, la volontà di emendarsi" (ibid., p. 22). In quest'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p. 105). Da questo ...
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Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] struttura essenzialmente immaginaria, anche se inserita in una situazione reale.
Il d. può essere appannaggio di qualsiasi varietà di psicosi, ma nella paranoia costituisce l’essenza stessa della malattia e ha carattere di particolare sistematicità. ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...