CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] tono ricorda la storiografia medievale, salvo il fatto che nel C. manca la finalizzazione della storia al regno di Dio.
L'essenza delle esperienze di vita del C. è condensata nel De varietate fortunae, la sua opera principale, scritta dopo il 1509 ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] 1924). Intanto uscirono la raccolta di poesie Sintesi (Catania 1923) che riscosse notevoli consensi e Il trattato della Quinta Essenza ovvero de' Secretidi Natura di Raimondo Lullo (Todi 1924), che è uno studio sulla ricerca sperimentale del Lullo ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] del genio di Roma, che né nelle lettere né nelle arti né nelle scienze puramente speculative esso si manifestò nella vera sua essenza in tutta la lunga vita della città, sì bene nell’arte e nella scienza dell’impero e del diritto, in questo lato ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] registi. Al contempo, se pure vede in Rossellini uno dei pochi autori in grado di andare oltre l'apparenza per cercare l'essenza del reale, ritiene che il ricomporsi dei conflitti sia dal regista colto nel divino e non nell'umano e ribadisce così l ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] frutti dell'ulivo e sulla fermentazione alcolica e acetica dei frutti, fiori e foglie di talune piante, e sull'essenza di mandarino.
Nell'area della chimica inorganica compì studi sul protossido di ferro e sul protoioduro di ferro, sulla produzione ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] con rara chiarezza, capacità di sintesi ed esaustività, illustrano anche al grande pubblico i temi che avevano costituito l’essenza della sua carriera.
Quale riconoscimento per la sua attività di studioso, gli furono conferiti: il Premio Bologna per ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] moderna e di mettere in luce la profondità, cioè la verità, come di difendere la razionalità inalienabile e l'essenza metafisica della filosofia" (M.F. Sciacca, La filosofia, oggi, II, Milano 1963, p. 307). La critica al soggettivismo attualista ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] …), nella parte del fool o dell'idiota dostoevskiano, come un povero sciocco che crede ancora nel cinema e nella sua essenza. In Nouvelle vague (1990) ha tuttavia dimostrato di voler andare oltre la rievocazione nostalgica del suo stesso passato e di ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] si radica nella stessa ontologia dell'immagine presupposta dal Kinoglaz, in quanto immagine che dispiega la sua autentica essenza solo offrendosi a un'inesauribile ripresa, a un commento infinito, a una proliferazione interminabile e dunque a un ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosa in sé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza delle cose non può cambiare". Il G. definisce metafisico anche l'apriorismo kantiano: infatti, egli scrive, "uno degli aspetti più caratteristici ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...