DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] cioè dall'osservazione di quelle sole sostanze che possono essere percepite mediante il senso. Ogni tentativo di dedurre l'essenza costitutiva dell'uomo da principi estrinseci alla sua realtà corporea è destinato al fallimento. Da questo presupposto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] si accompagnava una spiccata concretezza dettata dal buon senso.
I difetti «intrinseci» della giurisprudenza, insiti nell’essenza stessa del rapporto tra diritto e società e per ciò stesso ineliminabili, sono essenzialmente rinvenibili: nell ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] convegno corporativo di Ferrara del maggio 1932, in modo assai polemico, accusando U. Spirito di aver "tradito la vera essenza del fascismo" e proponendo un pellegrinaggio alla lapide dei martiri fascisti per lavare la vergogna di quanto s'era detto ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] 'anima che questa maschera è in grado di proporre. Sono pochissimi i critici letterari di professione che hanno colto l'essenza di Čechov con profondità paragonabile a questa. Mastroianni accenna all'ironia, che appunto è la sfumatura più importante ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] nemici (il 20 giugno 1646 gli inquisitori gli spedivano 1.000 libre d'arsenico "d'ottima qualità") o di diffondere una "quinta essenza della peste" ritrovata dal "virtuoso" medico M. Salomone, e in grado di "privar di vita nel spatio di poco tempo ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] 'incorporazione avida e coatta volta a colmare un vuoto ineliminabile. Il pensiero psicoanalitico classico ha infatti identificato l'essenza della noia nel blocco dello stato pulsionale a causa della rimozione delle mete oggettuali, per la quale si ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] gli elementi spuri, si afferra, secondo il B., la "speciale impressione caratteristica" (I, pref., p. 11), la vera essenza della "invenzione" palladiana: un "medium" quindi, un'astrazione sceverata a fil di logica tra il progetto, anteriore, e l ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di tale tramite e di tale mediazione veniva meno, La bella mano perdeva d'importanza per rivelarsi nella sua intima essenza: un esercizio di stile condotto, con perfezione e insieme con freddezza, sul dettato del Petrarca; quello che era stato ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] germe di osservazione nella pratica della scena; di aver curato che la interpretazione di un personaggio drammatico ne manifesti la essenza verace, anche nelle più lievi sfumature dello abbigliamento e del linguaggio» (Protti, 1901, pp. 9 s.). Era un ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] alla Pieraccini (Ragionieri, p. 19), che lei trovava nel mondo delle fiere e delle giostre di paese, alla ricerca dell'essenza semplice e istintiva della vita.
Nel 1924 partecipò alla II Fiera d'arte fiorentina, poi al IV Concorso Ussi, dove presentò ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...