GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] due cardinali, G. ammise, il 3 dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un'anima separata. La riserva ...
Leggi Tutto
GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] in quelle aromatiche, della stereoisomeria. Nel settore applicativo divulgò la sintesi dell'essenza di mandorle amare (subito industrializzata), dell'essenza di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Aldini 324, cc. 123va-124rb; In Isag., cap. 7, pp. 237-245); esistenza reale degli universali, intesi come nature comuni (o essenze) presenti in un gruppo omogeneo di individui e predicabili di essi (QdU., ed. Conti, pp. 199-207; In Isag., cap. 2 ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] della sostituzione fidecommissaria, era stato l'istituto generatore della nobiltà ereditaria. A differenza del Montesquieu, persuaso che l'essenza dello Stato monarchico ancora consistesse nel ceto dei nobili, il B. risolveva nel "merito" il criterio ...
Leggi Tutto
BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] frutti dell'agricoltura e della villa, libri tre, spiegati t'n ricordi particolari, ove con avveduta diligenza e perfetta essenza si scopre la grandezza della raccolta, e il profitto abbondante che dal farla ottimamente coltivare se ne raccoglie; et ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] B., infatti, pur con audace modernità di accenti, restituiva alla patetica creatura di A. Dumas la sua priniitiva essenza umana, in virtù di una totale e penetrante partecipazione emotiva al personaggio. Memorabile, qualche anno dopo (17 maggio 1890 ...
Leggi Tutto
BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] (1853), pp. 179-196, 268-288.
Il B. partiva dall'osservazione che il nitroderivato dell'essenza di mandorle amare, come del resto l'essenza stessa, dava, già a freddo, composti ben cristallizzati con soluzioni concentrate di solfiti alcalini saturate ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] forme: ideale, reale, morale. La conciliazione razionale dell'unità dell'essere e della molteplicità degli enti si ha "nella natura dell'essenza dell'essere, cioè nella sua virtualità"(ibid., p. 2828). Il reale, secondo il B., come già per Rosmini, è ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] norme che facevano capo all'art. 1151 del Codice civile; ma andò più in là, poiché intese individuare l'essenza più profonda della norma, ricercandone e prospettandone le determinanti sociologiche ed economiche. Egli, cioè, non si propose soltanto di ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] le naturali tendenze dell'uomo sono "l'amor proprio, la volontà di emendarsi" (ibid., p. 22). In quest'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p. 105). Da questo ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...