SKOVORODA, Grigorij Savič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 3 dicembre 1722 a Cernuchì nel governatorato di Poltava, morto a Ivanovka presso Charkov il 9 novembre 1794. Oriundo da una famiglia [...] il "microcosmo" che contiene gli stessi principî e le stesse determinazioni dell'Universo intero, del "macrocosmo", e la cui misteriosa essenza non si traduce se non in un sistema di simboli, che forma, accanto ai primi due, un terzo mondo, un mondo ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] a risultati significativi e, soprattutto, per la varietà dei motivi nei quali s'imbatterà, rischierà di perder di vista l'essenza del problema. Ancor più grave, d'altra parte, è l'accettazione del presupposto per cui le metafisiche non sarebbero che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] » (p. 21), impiantata provvidenzialmente in noi dalla natura. Abbandonerà perciò la vita barbara e approderà alla «vita civile», la cui essenza è «uno scambievole soccorso delle virtù, e delle facultà naturali, che gli uomini si danno l’un l’altro, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] il lavoro alienato del salariato è semplicemente un mezzo per la sua esistenza, e ciò cancella e deforma la sua “essenza” umana.
Così accade, nell’economia borghese, che il lavoratore conosca l’esperienza del divenire straniero a se stesso in quanto ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] che ha dedicato un'attenzione particolare al problema, la persona appare come concreta unità ontologica di atti diversi per essenza; essa si presenta in confronto con gli altri esseri come possedente atti liberi e volontari che chiamiamo 'spirituali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] notato che Ferrara si colloca tra «due giganteschi sistemi teorici [senza essere in grado] di cogliere fino in fondo l’essenza di quello che stava declinando, né di disporre delle categorie analitiche di quello che stava per nascere e al quale stava ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , Eris e Phobos.
L'aspirazione di designare chiaramente le astrazioni personificate ricorrendo a qualsiasi evidente rapporto alla loro essenza, si è sviluppata assai presto: lo stesso Geras è rappresentato come vecchio e malandato, Kosmos è sileno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] esperiamo coi sensi, trova in seguito una compiuta formulazione filosofica in Pitagora il quale, avendo individuato nel numero l’essenza del reale, dà fondamento ontologico alla bellezza: il bello è insito nell’ordine, l’ordine deriva dalla corretta ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] , il F. fa rilevare l'importanza degli "svariati congegni che la moderna meccanica pone a disposizione del fisico" (Unità di essenza e forma nella musica primitiva, in La Cronaca musicale, XIX [1915], 6-12, pp. 135-184), onde non analizzare il ...
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necessario
Michele Rak
La teoria della necessità naturale o mondana regola la maggior parte degli usi danteschi di n.: questa prima etade è porta e via per la quale s'entra ne la nostra buona vita. [...] XXIV 7). A ogni età si addicono costumi e portamenti diversi, che sono espressioni n. della natura umana intesa come essenza specifica e principio intrinseco di vita e di sviluppo (la nostra buona e diritta natura ragionevolmente procede in noi, sì ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...