Nato in Candia circa il 1552, morto a Padova nel 1625. Studiò e si laureò in questa città, dove afferma d'essere stato anche collega di Torquato Tasso nell'Accademia degli Animosi. Professore di filosofia [...] che, in nome di Aristotele, eleva la rettorica a principio vitale dell'arte e fa della forma esteriore l'essenza della poesia, prendendo come pietra di paragone lo stile del Tasso in contrapposizione a quello dei Trecentisti, e attaccando Dante ...
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Pianta della famiglia Rutacee, sottofamiglia Auranzioidee; è un arbusto di 3-4 m. ramificato dalla base coi giovani rami rossastri o violacei, foglie grandi, fiori triclini in fascetti di 3-12 all'ascella [...] in Italia nel sec. III e venne ed è coltivata nell'Italia meridionale. In farmacia si usano le scorze del frutto, da cui si prepara l'acqua distillata; se ne fanno anche confetture candite e se ne ricava un'essenza di costituzione caratteristica. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] parlando delle proprie origini, quel mito sassone che ha avuto un ruolo evidente nella storia politica dell'Inghilterra. L'essenza stessa di una nazione si costruisce a partire da una genealogia: gli Inglesi si dissero discendenti dei Sassoni, e ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] , Cv III IV 10; per converso, la virtù della luce divina della grazia s'appunta su s. Pier Damiano permettendogli di vedere la somma essenza, Dio (Pd XXI 83: è dunque una " grazia " [lucem gratiae si ha in Mn III IV 20] che concettualmente si lega al ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a nobis intelligantur", aa. 1-2).
Secondo il paradigma gnoseologico sviluppato da G., inoltre, è l'apprensione stessa di una essenza sostanziale che dà luogo a un atto di giudizio, nel quale due concetti semplici sono uniti l'uno all'altro tramite la ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] la perfezione dell’esistenza senza che esso manchi a sé medesimo. Sembrerebbe tuttavia che la definizione, sebbene affermi l’essenza e l’esistenza insieme, e quindi la realtà del concetto, sia forma vuota e giudizio tautologico, per l’avvertenza ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] il M. riserva a tale nozione è, dunque, quella che le viene dalla sua opposizione al nulla (di esistenza e di essenza), cioè all’autocontraddittorio (La filosofia verso la religione [1936], Milano 1977, p. 31): il campo dell’essere è allora quello ...
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panlogismo
Composto dei termini gr. πᾶν «tutto» e λόγος «ragione». Concezione secondo la quale tutto il reale può essere ricondotto, senza residui, a elementi razionali. La visione filosofica che il [...] Hegel hanno come obiettivo polemico tale concezione, rispetto alla quale egli rivendica l’irriducibilità dell’esistenza all’essenza. Anche la rivendicazione dell’irriducibilità del male, che nel secondo Schelling viene visto come un momento interno ...
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Dufrenne, Mikel
Studioso francese di estetica (Clermont-Ferrand, Puy-de Dôme, Alvernia, 1910- Parigi 1995). Fu prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo [...] del poetico e della creazione artistica (Le poétique, 1963; trad. it. Il senso del poetico) D. arriva a ritrovarne l’essenza nella «natura naturante» che si prolunga e si attua nel cosmo. Nei suoi ultimi scritti approfondirà il tema del rapporto tra ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] nello spazio e nel tempo, a essere privilegiata; la materia è in ultima istanza inconoscibile se non attraverso le essenze. Combinazione complessa di naturalismo realistico e di platonismo, la filosofia di S. si risolve in definitiva, nonostante il ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...