necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze poste dal problema teologico della natura di Dio. Coincidendo in essa essenza ed esistenza, razionalità e realtà, la n. intrinseca alla sua assoluta perfezione ideale s’identifica con l’immutabilità del ...
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Filosofo (Grantham 1614 - Cambridge 1687). Studiò al Christ's College di Cambridge, dove poi rimase tutta la vita come fellow. Cospicuo rappresentante, con R. Cudworth, del platonismo di Cambridge, e legato [...] di vista fisico lo spazio è invece finito e divisibile), tanto da poter essere considerato come un'oscura rappresentazione dell'essenza o dell'essenziale presenza di Dio. Tali teorie esercitarono un influsso su Newton. Netta anche l'opposizione al ...
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Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] struttura essenzialmente immaginaria, anche se inserita in una situazione reale.
Il d. può essere appannaggio di qualsiasi varietà di psicosi, ma nella paranoia costituisce l’essenza stessa della malattia e ha carattere di particolare sistematicità. ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] ‘coscienza di qualche cosa’, che si annuncia ma non si esaurisce nel dato immediato e il cui significato o essenza può essere ugualmente colto in una forma di ‘intuizione eidetica’, che accompagna necessariamente l’intuizione dell’individuo. Una ...
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Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe [...] averlo. Contro l’altra sta anzitutto l’obiezione che l’interesse, se ne costituisce lo scopo, non esaurisce però l’essenza del D.; e, in secondo luogo, la circostanza che non tutti gli interessi garantiti dalla legge costituiscono diritti soggettivi ...
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Erba annua (Satureja hortensis) delle Lamiacee, alta 1-3 dm, scabra, con piccoli fiori bluastri, e foglie lineari-lanceolate, punteggiate di ghiandole esalanti un intenso e gradevole profumo. Spontanea [...] nei luoghi calcarei in gran parte del Mediterraneo. Ha foglie lanceolate, rigide, e fiori bianchi o bianco-rosati riuniti in lunghi spicastri; ha odore fortemente aromatico ed è molto frequentata dalle api; la sua essenza è ricca di carvacrolo. ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] identico ai khandha né da essi diverso, onde Sāriputta conclude:
"Così dunque, amico Yamaka, non ti è possibile afferrare in essenza e verità il tathāgata neppur qui nel mondo visibile. Hai dunque allora diritto di dire: 'Io intendo così la dottrina ...
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POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] che egli pensa o si rappresenta.
Movendo dall'antica tripartizione della poesia in epica, drammatica e lirica, è stato dimostrato che l'essenza della poesia è nella lirica che è nel fondo stesso del dramma e dell'epos, in cui il mondo rappresentato è ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] da Descartes, ma dagli altri filosofi dell'età precedente, Spinoza e Leibniz: nel rinunciare cioè a cercare i principî primi, l'essenza delle cose, la quale viene posta al di là delle nostre possibilità di conoscere. Non in un'impossibile e chimerica ...
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TERPENI
. Gruppo d' idrocarburi naturali, isomeri, della composizione C10H16, che si trovano negli olî eterei (e anche in certi petrolî). Il nome, proposto da A. Kekule (Lehrb. d. org. Chemie, II, p. [...] di fusione 125-126°. In tal modo il Wallach (1885-87) stabilì che le frazioni con il punto d'ebollizione 175-176° delle essenze di bucce d'arancio, limone e bergamotto, o di semi di carvi o di aghi di pino, allora considerate come terpeni diversi ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...