Il concetto filosofico di ente nacque nella filosofia greca per opera di Parmenide, che, vedendo nell'"essere" (εἶναι) la forma comune e universale d'ogni asserzione di realtà, la considerò senz'altro [...] e dell'inglese, che ha solo Being, mentre nel tedesco Sein corrisponde a "essere" e Wesen insieme a "ente" e a "essenza"), gli conservò, nei rari casi in cui lo mantenne nella sua forma specifica, il senso della realtà trascendente e ideale di contro ...
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HEBERDEN, William
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato nell'agosto 1710 a Londra, ivi morto il 17 maggio 1801. Compì gli studî a Cambridge, ove cominciò a esercitare la professione e divenne [...] le descrizioni di angina pectoris, malattia che egli per primo giudicò indipendente dai fenomeni dispnoici, descrivendone perfettamente l'essenza e il carattere. Un'altra opera importante è l'Essay on Mithridatium and Theriaca (Londra 1745), nel ...
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Economista americano, nato a Wilmington (Vermont) il 10 agosto 1861, dal 1916 professore nella Cornell university di economia politica, disciplina che aveva precedentemente insegnata nelle università di [...] genere extraeconomico. L'economia è delimitata nello studio obiettivo dei prezzi, che sono l'espressione dell'attività economica e l'essenza stessa dell'impresa nella quale quella si attua.
Altri scritti del D. sono: Outlines of Economic Theory (1896 ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] il potenziale bellico di un avversario prima che esso possa rivelarsi minaccioso. Nuovi termini e definizioni che però non mutano l’essenza della guerra.
La guerra è distruzione e dolore, e la si fa, da sempre, perché non si vuole o non si ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] è prova della sua scissione dall’Intelletto, che non le ammetterebbe; ciò a sua volta dimostra l’esistenza di anime con essenze diverse e perciò fornite di attività (ἐνέργειαι) diverse, pure o impure a seconda che siano separate o immerse nel cosmo ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] è una categoria di causa diversa dalla causa prima, ma è quella stessa, nella misura in cui è conosciuta non nella sua essenza, ma nella sua esistenza, nei suoi effetti.
Per negazione, si può dire che il principio vitale non deve essere conosciuto né ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] questa con l’«amore per la sapienza» (Eraclito, framm. B 35 Diels-Kranz), ossia amore per la scienza del principio primo o essenza delle cose, oppure con l’apprendere a «non temere la morte» (Platone, Fedone, 64 a-b), o con il «rendersi simili a ...
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umano
Domenico Consoli
L'aggettivo, frequentissimo in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore (ma assente dal Detto), ha il significato fondamentale di " proprio dell'uomo ", " attinente all'uomo [...] 6); si ha così il singolo individuo e il sinolo materia-forma. In questo senso, D. afferma che l'essemplo intenzionale... de la umana essenzia è ne la divina mente (VI 6): l'essere specifico dell'uomo realizza l'idea divina che ne è il paradigma e il ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] , che ospita quasi sempre una sola divinità. Più tardi richiederà anche l’immagine statuaria in cui forma umana ed essenza divina coincidono. In Esiodo la supremazia assoluta di Zeus, già ripetutamente accennata nei poemi omerici, diventa, come più ...
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parte
Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente separati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per [...] termine può essere assunto: p. potenziale è, per es., «quella alla quale è presente il tutto secondo l’intera sua essenza, come l’intera essenza dell’anima è presente a ciascuna delle sue potenze» (Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, III, q. 90, a. 3 ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...