Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] puramente possibili a realizzarsi in proporzione al loro grado di realtà; essa è retta dal principio della perfezione mentre l’essenza da quello della possibilità. Per I. Kant l’e. è ciò che in una cosa non può essere ridotto a concetto, a elemento ...
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letizia
Andrea Mariani
La parola letitia è fra quelle raccomandate in VE II VII 5,, certamente per la sua essenza latineggiante.
Per il significato e l'uso di l., che ha un numero notevole di occorrenze, [...] si può incominciare dal Buti, il quale chiosa a Pg VII 1: " Allegrezza hae prima movimento nell'anima, e chiamasi giubilo; e poi esce nel volto, e dilatasi nella faccia, e chiamasi letizia ". Essa sarà ...
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Residuo solido (noto anche come pece greca) della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti, larici ecc.) eseguita per ricavarne l’essenza di trementina. Si presenta in masse di color giallo [...] verso gli 80 °C, fonde sopra i 100 °C. È solubile in alcol etilico e metilico, acetone, tetracloruro di carbonio, essenza di trementina. È largamente usata nell’industria per il collaggio della carta, la fabbricazione di saponi, vernici, mastici. ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] s. è definita anche (ed è accezione più stretta) come ciò che si predica in modo essenziale (cioè come appartenente all'essenza) di più cose, differenti solo per numero (ibid. " species est quod de pluribus et differentibus numero in eo quod quid sit ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] , 2006); b) la tesi gestaltica (Kurt Koffka, Max Wertheimer) un po’ troppo radicalizzata, secondo cui ogni oggetto rivela la propria essenza, un frutto dice ‘mangiami’, l’acqua dice ‘bevimi’, la donna dice ‘amami’ e così via; c) la nozione di ...
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avvantaggio
Lucia Onder
. Ha il senso di " sovrabbondanza e superiorità di perfezione " (Casini), in Pd XXVI 31 Dunque a l'essenza ov'è tanto avvantaggio [per il Buti: " a l'essenzia divina... che avanza [...] ogni altro bene in infinito eccesso "], / che ciascun ben che fuor di lei si trova / altro non è ch'un lume di suo raggio...
Il valore di " superiorità " è documentato anche in G. Villani IX 47 " assai ...
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convenenza
. Nell'unico luogo di Pd V 45 indica uno degli elementi del voto: Due cose si convegnono a l'essenza / di questo sacrificio: l'una è quella / di che si fa; l'altr'è la convenenza. Il voto [...] consiste della materia (cfr. v. 52 L'altra, che per materia t'è aperta) e della c., che è " la promessione nella quale s'obliga la volontà libera " (Buti); " la conventione et al pacto che tu fai con Dio ...
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trementina Balsamo delle Pinacee di aspetto e composizione differente a seconda dell’origine e del metodo di raccolta. È una miscela costituita di una parte volatile (essenza di t. o acqua ragia vegetale) [...] cellulosa dai legni resinosi con il metodo al solfato. L’essenza di t. è costituita principalmente da terpeni non saturi limonene, dipentene ecc.), oltre a p-cimene ecc. L’essenza di t. è un liquido incolore limpido, mobile, otticamente attivo ...
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Vescovo di Ancira (m. 365 circa). Semiariano, prese viva parte alle questioni trinitarie, allora dibattutissime, sostenendo la tesi della somiglianza di essenza tra il Padre e il Figlio (omoiusianismo), [...] cioè una via di mezzo tra la tesi dell'identità (omousianismo) e quella della diversità della sostanza divina (eterousianismo). Da non confondere con Basilio d'Ancira, martire ...
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semiarianesimo Forma di arianesimo moderato che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella Trinità, usava il termine ὁμοιούσιος («simile in essenza») in luogo di ὁμοούσιος («consustanziale»), proposto [...] da s. Atanasio e accettato dall’ortodossia cattolica. La formula semiariana fu proposta da Basilio d’Ancira (nel Concilio di Ancira, 358) e ricevette l’appoggio dell’imperatore Costanzo ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...