avvisare
Freya Anceschi
. Verbo transitivo, con il significato proprio di " guardare attentamente ", " osservare ", " esaminare "; frequente nella lingua due-trecentesca (v. per es. Chiaro Amore, io [...] 'altra scheggia. In Cv IV XXII 2 male può ire a questa dolcezza chi prima non l'avvisa, vale " conoscere la natura, l'essenza " di una cosa. In Fiore CLXVIII 3 si de' ben la femina avvisare / d'assegnar a ciascun la sua giornata, vale " proporsi " o ...
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mu'taziliti
mu‛taziliti
Seguaci della prima ‘scuola’ teologica islamica in ordine di tempo, nata con Wāṣil ben ‛Aṭā’ (m. 748), e in genere i teologi le cui dottrine sono coerenti con essa. Il termine [...] ’altra. Alla tesi dell’assoluta unicità di Dio, che porta al rifiuto dell’antroporfismo (gli attributi si identificano con l’essenza) e alla lettura simbolica del testo sacro, si affiancano così: la teoria della giustizia (al-‛adl) dell’agire divino ...
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I pensatori del primo periodo della filosofia greca, antecedente all’età socratico-platonica. Il termine si è imposto nell’uso soprattutto per effetto dell’opera di H. Diels, che intitolò la silloge delle [...] , quella fase della riflessione antica, che pone in primo luogo il problema della natura, cercando di spiegare l’origine e l’essenza delle cose, mentre nella fase socratica è il problema dell’uomo che viene in primo piano (e da questo punto di vista ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] il campo elettromagnetico sono rappresentate da "singolarità", la conoscenza del campo non permette di rivelare la vera essenza fisica delle sue sorgenti, siano esse masse o cariche elettriche.
Nella teoria della relatività, che nega carattere ...
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È stato rettore dell'università di Padova dal 1947 al 1949, anno in cui è stato chiamato alla cattedra di storia romana nell'università di Roma. Eletto nel primo Senato della repubblica (1948-53) come [...] ., Padova 1946-47); Profilo della Grecità politica (Vicenza 1947); Adamo (Brescia 1950); Le vie della storia (Firenze 1955); L'essenza del Romanesimo (Roma 1957); Storia dell'uomo avanti e dopo Cristo (Assisi 1957).
L'opera del F. di questo ventennio ...
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PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. [...] d'ogni realtà considerata come costitutiva dell'universo: il pluralismo si oppose così tanto al "monismo" (dottrina dell'unica essenza del tutto) quanto al "dualismo" (dottrina della duplice natura - divina e terrena, mortale e immortale, ideale e ...
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MACEDONIANI
. In qual modo il nome di questi eretici - detti da principio pneumatomachi (avversarî dello Spirito Santo) - sia stato fatto derivare da quello di Macedonio vescovo di Costantinopoli, non [...] ciò è conforme al carattere dell'eresia.
Circa la persona del Figlio, i macedoniani oscillano tra l'"identità di essenza" (espressa dal termine ὁμοούσιος) e la "perfetta somiglianza" (formula: ὅμοιος κατὰ πάντα "simile in tutto") col Padre; circa lo ...
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Genere di piante della famiglia Gigliacee, sottofamiglia Asparagoidee (Linneo), con una sola specie: la Convallaria maialis L., detta anche mughetto o gigio delle convalli. È questa un'erba perenne, con [...] 'Appennino fino agli Abruzzi. Si coltiva anche come pianta ornamentale per i suoi fiori graziosi e come pianta da profumo per l'essenza che si ricava dai fiori stessi.
In farmacia si usa l'erba, cioè tutta la pianta raccolta all'epoca della fioritura ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] anch’essa un ricorso al ‘fatto’ e alla casualità (nell’Infinito schellinghiano, nulla può spiegare il passaggio dall’essenza all’esistenza, che è un ‘salto’ irrazionale ed esplicitamente definito come «empirico»), si verifica anche una parziale ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] . Ma, saldamente fondati sulla tradizione patristica, a poco a poco si imposero.
Sta di fatto che se ne ritrova l'essenza nell'opera liturgica di Pio XII, e in modo particolare nella sua enciclica Mediator Dei, pubblicata nel 1947. Questo documento ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...