Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] in S. E. della dottrina del peccato originale e della redenzione: senza il peccato, l'uomo sarebbe rimasto come pura essenza ideale, nel mondo della realtà intelligibile. Caduto nella sensibilità per la prima colpa (ma per S. E. peccato e creazione ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] , di oliva ecc.); il prodotto ottenuto può essere usato tal quale (pomata di r.) o ne può essere estratta l’essenza con alcol ecc. Il costituente principale dell’olio essenziale di r. è rappresentato dal geraniolo, che è accompagnato da citronellolo ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la negazione della distinzione tra essenza e esistenza, tra l'anima e le sue facoltà, costituiscono le tesi essenziali della sua filosofia. Notevole importanza ...
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Chetoni terpenici noti in due forme isomere α e β aventi rispettivamente la formula:
Liquidi incolori, poco solubili in acqua, solubili in alcol e in etere, dotati di odore di viola se in soluzione diluita, [...] solforico, quello fosforico, si ottiene in prevalenza l’isomero α, che ha odore più fine dell’isomero β. Sono impiegati in profumeria per sostituire l’essenza naturale di violetta; l’isomero β è un composto intermedio nella sintesi della vitamina A. ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] confessioni cristiane contribuirono alla maturazione di quella che divenne l'idea fondamentale della sua dottrina: che, cioè, l'essenza del cristianesimo consiste innanzi tutto e più che nel dogma, nell'intima esperienza dell'unione, nella fede, con ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] di Dio, e in questa forma modificata, della deduzione dell'esistenza dalla necessità ideale, l'argomento ontologico (che partiva, cioè, dalla pura "essenza" o "entità" di Dio) passò in Cartesio, in Spinoza (che dell'implicazione dell'esistenza nell ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] sviluppa. Un metodo che trova il suo fondamento da una parte in un'ontologia dell'opera d'arte in sé, nella sua essenza particolare di unica e irripetibile fusione di forma e di contenuto; dall'altra in un concetto di cultura, come manifestazione in ...
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Fotografo statunitense, nato a New York nel 1950. Attivo dalla metà dagli anni Ottanta, nella scena contemporanea è considerato tra gli autori più sperimentali, con immagini stranianti sospese tra realtà [...] suo obiettivo verso il paesaggio, successivamente verso gli abitanti, attraverso il suo lavoro si è proposto di cogliere l’essenza simbolica dei luoghi da lui visitati. La sua produzione successiva si è caratterizzata per un più specifico interesse ...
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Teologo cattolico, nato a Pursruck (Baviera) il 22 ottobre 1876. Ordinato sacerdote nel seminario di Ratisbona (1900), si addottorò (1904) a Monaco e vi divenne libero docente (1907) e professore straordinario [...] und Glaubenswissenschaft im Katholizismus, Rottenburg 1923, 2a ed.; Das Wesen des Katholimsmus, Düsseldorf 1924 (trad. it. L'essenza del cattolicesimo, Brescia 1930); Christus unser Bruder, Ratisbona 1931, 2a ed. (tr. it. Cristo nostro fratello ...
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ĀǴ Soprannome arabo, significante "il cardatore", con cui è noto al-Husain ibn Manṣūr, famoso teologo e mistico musulmano, nato intorno al 244 èg., 858 d. C., presso al-Baiḍā' nella provincia di Fāris [...] in Cristo secondo i Cristiani nestoriani. Infatti per al-H. l'unione mistica somma consiste nel fatto che la pura essenza divina, lo spirito divino, scende a coabitare con lo spirito purificato del santo nel cuore (animo) di questo, senza tuttavia ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...