Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] unitaria", che è ‟lo schiavo-manager: un'invenzione tipicamente romana" (v. Carandini, 1988).
Un terzo elemento di ambiguità concerne l'essenza e la natura del κρα*τος di cui sono, o sarebbero, detentori i tecnocrati. Si va, infatti, dalla tesi che ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] le cose quali sono nella realtà, essendo gli uomini incapaci di penetrare, al di là della superficie fenomenica, l’essenza nascosta delle cose. L’affermazione di Senofane era mossa in parte dalle grandi differenze (e reciproche incompatibilità) tra ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] corruzione sono nel t.; laddove, invece, restano al di fuori di esso ‛ tutte le cose che sono sempre ' e la cui essenza, ‛ non misurata dal t. ', non è suscettibile di mutamento. Ma, soprattutto, è implicito in quest'analisi che il t. costituisce la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] definire le controversie, e così via. Nessun metodo di indagine, tuttavia, se impiegato da solo, è in grado di cogliere l'essenza del doppio legame esistente in ogni società fra le controversie che sorgono al suo interno e i modi in cui esse vengono ...
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sussistenza
Alfonso Maierù
Il sostantivo, termine tecnico del linguaggio filosofico (dal latino subsistentia), ricorre nel Paradiso a designare un essere in quanto dotato di esistenza autonoma, o, più [...] tutto ciò che fa sì che qualsiasi cosa sia quello che è, cioè qualsiasi forma partecipando alla quale si assume un'essenza (se si tratta di forma sostanziale) o un accidente (se si tratta di forma accidentale). Così, la distinzione boeziana tra esse ...
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Althusser, Louis
Filippo Del Lucchese
Filosofo francese, nato a Birmandreis in Algeria il 16 ottobre 1918 e morto a La Verrière (Yvelines), il 22 ottobre 1990.
La presenza di M. nelle sue opere è al [...] degli anni Ottanta, continuamente rielaborati fino alla morte, A. sviluppa una critica a Hegel e alla filosofia dell’essenza e della teleologia in nome di un materialismo non dialettico ma, appunto, ‘aleatorio’; un materialismo, cioè, fondato sul ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] apprezzato per le sue basi dottrinarie e per la sua capacità di analizzare i fenomeni naturali nella loro essenza, prescindendo da ogni preconcetto dogmatico. Fu autore di alcune interessanti osservazioni anatomopatologiche e cliniche, tra le quali ...
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Tonnies, Ferdinand
Tönnies, Ferdinand
Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Studiò a Jena, Lipsia, Bonn, Berlino e Tubinga e si dedicò poi all’insegnamento nell’univ. di Kiel [...] afferma T. – danno luogo ad ‘associazioni’ che possono essere concepite «o come vita reale e organica – e questa è l’essenza della comunità – o come formazione ideale e meccanica – e questo è il concetto della società». La comunità deve quindi essere ...
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Mondo come volonta e rappresentazione, Il (Die Welt als Wille und Vorstellung)
Mondo come volontà e rappresentazione, Il
(Die Welt als Wille und Vorstellung) Opera (1819; edd. ampliate 1844, 1859) [...] , «quell’alcunché direttamente conosciuto da ciascuno», è l’«unica conoscenza che abbiamo dell’intima essenza del mondo» (II, 22). Essa, in quanto «cosa in sé» è l’essenza sia del mondo sia dell’individuo, ma non si esaurisce in essi; ‘motivi’ e ...
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Longobardi, Nino
Longobardi, Nino. – Artista (n. Napoli 1953). Autodidatta, ha avuto fondamentale importanza per la sua formazione il sodalizio artistico con il critico e gallerista napoletano Lucio [...] partenza per ogni rappresentazione figurativa. Gli scheletri e i teschi costituiscono un’altra costante delle sue opere, essenza incorruttibile del corpo umano – Coro (1993 e 1997), Parafulmine (2000), Dante e Virgilio (2011) –, elementi legati alla ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...