Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] luogo la tensione alla realizzazione del Sé attraverso la trasformazione della coscienza. Realizzarsi è prendere coscienza della propria essenza divina e della propria unità organica con l’universo e con gli altri. Questo itinerario spirituale si ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] creata da lui.
Ne viene una conseguenza di fondamentale importanza, e cioè che Dio non può avere emanato nulla dalla sua essenza, ma ha solo creato nel tempo: " non sempre Dio fu padre... ma lo divenne dopo ". Infatti prima della creazione del mondo ...
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QILIN
L. Caterina
Animale fantastico o unicorno cinese il cui nome è composto di una parte maschile, qi, e di una femminile, lin·, in Giappone è chiamato kirin.
È rappresentato inizialmente con il corpo [...] : rosso, giallo, blu, bianco e nero; il ventre è completamente giallo. Le giunture, spesso fiammeggianti, indicano la sua essenza divina.
Nella mitologia taoista è una delle quattro creature soprannaturali siling, assieme al drago, alla fenice e alla ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] incontestabile e insuperabile, ma nel senso che proprio e solo in esso si può e si deve tentare di cogliere l’‘origine’ o l’‘essenza’ dell’opera d’arte, ciò per cui l’opera d’arte è ciò che è, la sua condizione, infine: qualcosa di non circolare in ...
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Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose. In particolare, l’attribuzione alla divinità di qualità umane fisiche, intellettuali e morali.
Il corpo umano, [...] , come per una parte dell’esegesi rabbinica, è che si tratti di metafore rese necessarie dall’incapacità dell’uomo di cogliere l’essenza del divino se non per analogia con l’esperienza umana. In epoca moderna la polemica contro l’a. si ritrova in I ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] ad arrivare alla concezione del Padre e del rapporto di figliolanza tra gli uomini e Dio, che è l'essenza del cristianesimo. Essendo fenomeno essenzialmente sentimentale, la religione è individuale come diretta esperienza del divino che si manifesta ...
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È il prodotto del processo di cicatrizzazione, cioè di quel complesso di fatti prevalentemente progressivi, che, attraverso fasi diverse, conducono alla riparazione d'una perdita di sostanza d'un qualsiasi [...] , volgendo a guarigione, vengono, attraverso fasi più o meno complesse, sostituite da tessuti di cicatrice.
Nella sua essenza istologica il processo di cicatrizzazione varia a seconda delle sue fasi, delle quali quella anatomicamente più importante è ...
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GUINIZELLI (Guinizzelli), Guido
Mario Casella
Poeta, nacque a Bologna tra il 1230 e il 1240 dal giudice Guinizello di Magnano e fu giudice (1268) egli stesso. Come tutta la sua famiglia seguì la fazione [...] dall'astratto e generico contenuto della lirica idealistica siciliana provenzaleggiante, seppe cogliere con immediatezza espressiva l'essenza della passione amorosa nei momenti in cui internamente trepida e trabocca. Dante lo riconobbe maestro suo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] tenuto a rendere conto a un superiore ben preciso. La gerarchia di cariche che ne scaturì fu spesso considerata l'essenza della burocrazia, che in questo senso non indicava pertanto un nuovo tipo di governo: gli autori tedeschi difendevano spesso ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] del vivere, ma è anche causa dell'essere, perché per i viventi l'essere è il vivere, quindi è la causa formale, l'essenza, senza di cui essi non sono più quello che sono (II, 4).
La vita si caratterizza, secondo Aristotele, per varie funzioni, che ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...