Locale che serve all'insegnamento dell'equitazione e che consiste in grandi tettoie chiuse o in recinti scoperti. Può avere scopi militari, o soltanto di semplice ammaestramento di cavalli (maneggio), [...] 20, di ghiaia minuta compressa, sulla quale viene disteso uno strato, di cm. 30 circa, di segatura omogenea di legno di essenza forte. In talune cavallerizze, si è pero preferito disporre un sottofondo di ciottolato o di battuto di calcestruzzo, e di ...
Leggi Tutto
SENAPE (fr. moutarde, oppure sénevé; sp. mostaza; ted. Senf; ingl. mustards)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Esistono due sorta di senape: la senape nera e la bianca. La prima è fornita dai [...] , si limita a eccitare la secrezione del tubo digerente e si usa perciò come condimento. Posta sulla pelle, l'essenza di senape produce bruciore e rossore vivo a tipo erisipelatoso. Gli antichi Indiani le attribuivano proprietà afrodisiache, i medici ...
Leggi Tutto
Gnostico, se si può chiamare tale un discepolo di Marcione. Sulle orme delle Antitesi di questo scrisse dei "Ragionamenti" (συλλογισμοί), negando l'origine divina dei libri di Mosè (S. Ambrogio, De Parad., [...] di natura ignea. Il corpo del Cristo era per lui un corpo reale, "solido, proveniente dagli astri e dall'essenza del mondo superiore". In sostanza Apelle sembra aver singolarmente riavvicinato le dottrine marcionite a quelle della gnosi tradizionale ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] corroborata. Il fatto che una simile ipotesi ausiliaria ad hoc sia falsificabile non è di per sé sufficiente. L'essenza del metodo scientifico - in quanto metodo critico, nel senso di Popper - sta dunque nel ‛divieto di strategie d'immunizzazione ...
Leggi Tutto
Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] caritas: all'amore della persona amata per ciò che è, non per ciò che può donare all'amato. D. perviene a intuire la vera essenza d'amore come unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata (Cv III II 3), di altissimo valore etico-conoscitivo, cui ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] perfezione s'acquista, cioè la perfezione de la ragione, de la quale, sì come di principalissima parte, tutta la nostra essenza depende (XV 4; cfr. Arist. Eth. Nic. X 7, 1177a). Più specificamente, la stessa nozione di r., corrispondente a quella ...
Leggi Tutto
Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] secundum esse " (Met. VIII I 8; cfr. Gen. et corr. I I 24). Egli non considera la sostanza come forma, idea o essenza logica astratta, bensì come principio che agisce e si svolge all'interno della materia; e può parlare della generazione come di un ...
Leggi Tutto
SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] prima opera, pubblicata a Noto nel 1868, Usiologia, termine che Sergi preferì a ‘dialettica’ per indicare la scienza dell’essenza, come recita il sottotitolo. L’opera, sull’antichissima filosofia italica, gli valse l’elogio di Terenzio Mamiani e l ...
Leggi Tutto
CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] l'amicizia con Rossano e Campriani, che erano attivi componenti del gruppo innovatore rivolto a cogliere l'essenza della natura e a renderla superando il particolarismo veristico dei Palizzi. Segnalatosi giovanissimo nella mostra del 1873 della ...
Leggi Tutto
Reinach, Adolf
Filosofo tedesco del diritto (n. Magonza 1883 - m. in guerra presso Dixmuide, Fiandre, 1917). Allievo di Th. Lipps e seguace di Husserl, fu prof. nell’univ. di Gottinga. Tentò l’applicazione [...] il diritto positivo in quanto mera statuizione. Questo tipo di analisi, basata sulla differenza di piani tra il diritto come essenza e il diritto positivo, fu ripresa e sviluppata da Husserl negli anni Trenta del Novecento. Nella sua opera principale ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...