POMATE o unguenti (unguenta)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmaceutiche per uso esterno in forma di masse di consistenza molle, e costituite da un eccipiente (grasso di maiale semplice o benzoinato, [...] 80, cera bianca 10, cetina 10); l'unguento diachilon Hebra (unguentum aoachylon: empiastro diachilon semplice 100, olio di oliva 96, essenza di lavanda 4); il glicerolato d'amido (unguentum glycerini: amido di frumento 7, acqua 3, glicerina [D. 1,226 ...
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MONTEIL, Amant-Alexis
Storico francese, nato a Rodez nel 1769, morto a Cély (Seine-et-Marne) il 20 febbraio 1850. Insegnò a Rodez, poi alla scuola militare di Fontainebleau; in seguito divenne bibliotecario [...] dimenticata, ma che suscitò ai suoi tempi vivo interessamento perché, rinunziando di proposito alla storia diplomatico-militare, cercò di ritrovare l'essenza del processo storico nello sviluppo della "civiltà" (lettere, arti, idee, costumi, ecc.). ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] importanti del fenomeno descritto dal termine 'integrazione economica': la sua natura di processo evolutivo e la sua essenza, che sta nella riduzione dell'importanza economica dei confini politici. Il termine, sempre nella sua accezione generale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] interesse per il fenomeno artistico cresce dopo la “svolta” degli anni Trenta (L’origine dell’opera d’arte; Hölderlin e l’essenza della poesia, 1936). Si tratta di una concezione inaugurale dell’opera, intesa come luogo in cui “accade” la verità dell ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] gli servì per la stesura del cap. 51 del Promptuarium medico-chirurgicum e del cap. 31 del Filod'Arianna, intitolato "Della essenza o quiddità della peste", ricco di notizie e di episodi sulla sua attività e sui rischi di cadere vittima del contagio ...
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connaturale
Giorgio Stabile
. Aggettivo, esclusivo del Convivio, con significato di " innato ", " congenito ", " conforme alla natura ". L'uso dantesco del termine riporta al corrispondente latino connaturalis [...] , cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore, c. porta più sulla nozione di ‛ essenza ' in quanto vuol porre in evidenza la " conformità o connessione " con l'essenza dei Troni della loro operazione (D. stesso aveva ricordato in IV 3 che nelle ...
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Zhang Zai
Filosofo cinese (1020 - 1077). Sollecitato dall’erudito Fan Zhongyan a studiare «Il giusto mezzo» (Zhongyong), tornò alla tradizione confuciana dopo aver frequentato per vari anni ambienti [...] per la propria cosmologia e metafisica del qi («energia o forza vitale»), considerato presente e attivo ovunque e, pertanto, come la vera essenza del dao. Qi è il grande vuoto (taixu), l’origine di ogni cosa e la fonte ove, alla fin fine, tutto viene ...
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Abhinavagupta
Filosofo e teorico indiano dell’estetica, vissuto fra il sec. 10° e l’ 11°. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola scivaita della [...] possibile se anche l’oggetto non condividesse la natura intrinsecamente luminosa che caratterizza il soggetto e che è l’essenza stessa di Śiva (questo argomento deriva dalla scuola buddista Yogācāra). Fra le opere filosofiche di A. vanno ricordati ...
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Auriole, Pierre d'
Auriole, Pierre d’
Filosofo francescano detto Doctor facundus (m. Avignone 1322). Nel 1304 circa studiava a Parigi, dove forse ascoltò Duns Scoto. Fattosi francescano, insegnò a Bologna [...] critica di questa dottrina Nicola d’Autrecourt giungerà a più radicali posizioni empiristo-fenomenistiche), nega la distinzione tra essenza ed esistenza (la realtà è tutta individuale), preclude la piena conoscibilità, anche da parte di Dio, dei ...
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Bezzola, Reto R
Luciana Martinelli
, Filologo romanzo e studioso di letteratura italiana e francese (nato a Celerina, Svizzera, nel 1898); professore di lingua e letteratura italiana e francese nell' [...] di G. Getto (Firenze 1964), dove è vista concretarsi la ricerca dantesca della libertà dell'anima e aspirazione all'essenza divina beatificante, attraverso l'esaurirsi dei temi che ricordano la terra e il subentrare dei temi celesti. Al Congresso ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...